E' ufficiale: il cadavere ritrovato nell'Adda è quello di Antonella Sofia
La sorella di Antonella Sofia ha riconosciuto la salma: l'autopsia dovrà accertare la causa della morte.
La conferma ufficiale è arrivata nel pomeriggio di ieri, 27 ottobre 2021: il corpo riaffiorato venerdì scorso nelle acque dell'Adda è quella di Antonella Sofia, l'operatrice sanitaria scomparsa da oltre una settimana dalla sua abitazione a Lodi.
La sorella l'ha riconosciuta
Era attesa nelle scorse ore l'attività di riconoscimento che, purtroppo, ha portato esito positivo: la sorella di Antonella Sofia l'ha riconosciuta nella salma riaffiorata dall'acqua. Fin da subito alcuni segni sul corpo erano stati collegati ai tatuaggi della 40enne sparita da casa sabato 18 settembre. Ieri la conferma ufficiale dopo il riconoscimento della parente.
Oggi l'autopsia per accertare la causa della morte
Oggi sarà effettuata l'autopsia sul corpo per accertare la causa della morte che però è accompagnata da pochi dubbi: l'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un gesto estremo.
Alcuni testimoni, dopo la scomparsa della 40enne, avevano subito dichiarato di averla vista dirigersi verso l'Adda, e l'inquietante messaggio inviato dalla donna all'ex fidanzato ("Questa volta spengo il telefono per sempre") aveva fin dal primo momento fatto pensare ad un potenziale suicidio.