Coronavirus, ATS, Rsa: 1689 morti a Milano e nel lodigiano
Sono almeno 20 le indagini aperte sulle Rsa di Regione Lombardia.
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La situazione nelle Rsa Lodigiane e milanesi
Decessi che aumentano giorno per giorno nelle Rsa lombarde: sono al lavoro gli inquirenti e gli investigatori ma i numeri rimangono ancora troppo alti. 1689 decessi per covid o sospetto covid sono starti registrati nelle 57 case di riposo di milano e della provincia di Lodi dal 20 febbraio al 15 aprile, mancano ancora i dati degli ultimi giorni.
L'agenzia di tutela della salute di milano che aveva il compito di vigilare che le disposizioni di Regione Lombardia venissero rispettate ha sentito in audizione i medici del Pio Albergo Trivulzio ( la casa di riposo milanese che ha segnalato almeno 200 morti nelle ultime settimane) dove i dipendenti hanno denunciato l'assenza di mascherine e il non aver isolato i pazienti sintomatici.
Le indagini sulle Rsa lombarde
Questi sono i due punti su cui si concentrano le indagini su tutte le RSA della Regione.
Ad ammalarsi, oltre agli ospiti della struttura, sono - ovviamente - stati anche operatori e infermieri. Attualmente sono almeno 20 le indagini aperte, per epidemia colposa e omicidio colposo.
Come rivelato dall'Istituto superiore dalle Sanità, la maggior parte dei decessi si conta nelle strutture per anziani.
I contagi a Santa Chiara
Ricordiamo che, per i ora, nella struttura della fondazione Santa Chiara, la casa di riposo più importante del Lodigiano, più del 60% dei degenti tamponati è risultato positivo al coronavirus, con 52 decessi contati nel solo mese di marzo.
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