Lodi divisa su Salvini: la Lega raccoglie firme, gli oppositori fanno una "catena umana"
Da una parte la catena umana di cittadini che ricordano i migranti morti in mare, dall'altra coloro che si sono recati a firmare per sostenere Salvini.
Lodi su Salvini scende in piazza: per supportarlo e per contrastarlo.
Lodi divisa su Salvini
Il week end appena trascorso, nella città di Lodi, offre uno spaccato esaustivo della profonda scissione della cittadinanza rispetto alla situazione politica nazionale.
LEGGI ANCHE: Il lato oscuro di Lodi: insulti e minacce tra le due "fazioni"
Raccolta firme pro Salvini
La Lega cittadina ha organizzato una raccolta firme a sostegno del ministro dell'Interno Matteo Salvini. Un gazebo della Lega, dove erano presenti i suoi rappresentanti lodigiani di spicco - come il sindaco Casanova, il Senatore Augussori e la consigliera Eleonora Ferri - è stato situato per le due mattine del week end appena trascorso sotto il Broletto. Nel giorno di sabato, 2 febbraio 2019, ecco il commento della Ferri:
"In tre ore oltre 200 persone sono venute a firmare per sostenere il ministro a processo per la nave Diciotti. Lodigiani e non, giovani e meno giovani."
Ieri, dopo il secondo round di raccolta firme, arriva il bilancio definitivo della consigliera leghista:
"In sole 6 ore di gelido gazebo, sono oltre 400 le firme raccolte a Lodi per sostenere Salvini. Siamo molto soddisfatti del riscontro avuto, perché significa che la gente è dalla nostra parte e questo ci incoraggia ad andare avanti a testa alta".
LEGGI ANCHE: Il caso di Sesto rafforza la Casanova sul ricorso
La catena umana
"L'Italia che resite - autoconvocazione spontanea di cittadini e associazioni. Lodi 2 febbraio 2019. L’Italia che resiste è un evento, nato nel Torinese, che si è esteso a livello nazionale “per resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare chi scappa da guerra, fame e povertà".
Così l'associazione Famiglia Nuova, dalla sua pagina Facebook, racconta il senso di quella catena umana che ha fatto capolino nella giornata di ieri, domenica 3 febbraio 2019, in piazza della Vittoria.
Oltre alla catena umana è stata srotolata in piazza la lista contenente i nomi dei migranti morti in mare.
LEGGI ANCHE: Caritas lodigiana affonda contro il Decreto Salvini
Ph: Famiglia Nuova