Spuntano cartelli #nodad in tutta Lodi: protesta contro la didattica a distanza
Per ora i manifesti sono apparsi sotto le statue, ma è in preparazione una vera e propria manifestazione.
Per ora i cartelli sono apparsi sotto le statue ma presto ci sarà una manifestazione di protesta.
Scuole chiuse, ma così non va
Con l'entrata in zona rossa le scuole sono chiuse ma per quanto riguarda la Lombardia la decisione era già stata assunta una settimana prima dal Governatore Attilio Fontana che tramite un'ordinanza aveva disposto la zona arancione "rinforzata" che ha previsto la loro chiusura a partire da venerdì 5 marzo 2021.
E non solo le scuole "dei grandi" (che in questo anno hanno passato più tempo a casa che sui banchi, più tempo con telecamera spenta e facilmente distratti piuttosto che ad ascoltare realmente ciò che i professori goffamente cercavano di spiegare tramite strumenti tecnologici che spesso non sanno utilizzare) ma questa volta i cancelli sono rimasti chiusi anche per le scuole elementari, per gli asili e i nidi.
Una decisione difficile, che ha lasciato nel caos i genitori che devono riuscire a destreggiarsi tra gli impegni lavorativi e quelli familiari, questi ultimi ancor più ingombranti considerate le normali difficoltà dei piccoli studenti nel gestire la famigerata didattica a distanza e la loro presenza obbligata e costante in casa.
Ma oltre alle difficoltà organizzative dei genitori, quella che viene rivendicata è l'importanza essenziale della scuola in presenza, di una didattica realmente utile ed efficace, delle relazioni tra gli studenti, della Scuola con la S maiuscola quale luogo di educazione e socialità.
A Lodi spuntano cartelli anti Dad
L'insofferenza di genitori e studenti si fa sempre più viva e iniziano a diffondersi a macchia di leopardo in tutto il territorio nazionale manifestazioni anti Dad. Zaini appesi ai cancelli delle scuole chiuse, studenti che seguono le lezioni fuori dai cancelli del proprio liceo, manifestazioni in piazza.
A Lodi per il momento sono comparsi cartelloni che esplicano bene il concetto che sta alla base della voglia di tornare in presenza a seguire le lezioni. Ogni cartello fatto ad hoc per la statua sotto cui è stato posato, come ad esempio: "la Dad fa esplodere il cervello" accanto al cannone, "Che barba (rossa) la Dad" sotto al monumento di Federico Barbarossa, "La scuola risorga" vicino alla statua di Vittorio Emanuele II o "liberiamo i ragazzi dalla Dad" accanto al Monumento alla Resistenza e stele alle Medaglie d’oro.
Messaggi chiari e diretti, che riportino l'attenzione dei passanti sull'importante tema della scuola in presenza.
Guarda la Gallery, pubblicata sul gruppo facebook Rete Nazionale Scuola in Presenza:
Appuntamento anche a Lodi
Pare per che anche nel capoluogo lodigiano si terrà una vera e propria manifestazione in piazza: secondo informazioni non ufficiali l'appuntamento dovrebbe essere in piazza della Vittoria domenica 21 marzo 2021 dalle 16,00 alle 18,00.
Giordana Liliana Monti