Sciopero delle cuoche, Assessore Molinari parla di toni intollerabili e violenti
L'assessore Molinari ritiene del tutto legittima la contestazione sindacale, ma il coinvolgimento dei minori ha suscitato la sua ira.
Sciopero delle cuoche: l'Assessore Giuseppina Molinari sul piede di guerra.
Sciopero delle cuoche
Nella giornata di ieri, 26 novembre, si è tenuto il secondo sciopero delle cuoche, davanti alla Scuola Arcobaleno. Il Comune, appaltante del servizio dell’azienda Serenissima, non ha ottenuto nell’ultimo incontro ciò che le lavoratrici chiedevano; l’azienda ritiene di essere in regola sospendendo le lavoratrici durante il periodo natalizio e pasquale. Niente ferie pagate per le vacanze di Natale e Pasqua.
Furgoni bloccati
Sono stati bloccati i furgoni incaricati di distribuire i panini nei vari plessi scolastici, in sostituzione del pasto caldo. Molte famiglie hanno solidarizzato con le cuoche facendo uscire i figli da scuola, circa un centinaio. Si è trattato del secondo sciopero importante, il primo aveva avuto luogo il 22 ottobre. Anche il Pd Lodigiano si è occupato del caso e l’Assessore Molinari ha espresso la posizione del Comune in merito.
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La rabbia dell'Assessore Molinari
Non è piaciuta all'assessore la modalità dello sciopero di ieri. La Molinari non ha contestato la legittima azione sindacale ma ne ha condannato quella che ha definito una strumentalizzazione politica. Intollerabili i toni violenti e i disagi recati ai bambini, ha specificato la donna.