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Candidata a sindaco di Codogno la professoressa Antonia Rizzi, mamma delle manifestanti anti-Salvini

Sfiderà il sindaco uscente Francesco Passerini.

Candidata a sindaco di Codogno la professoressa Antonia Rizzi, mamma delle manifestanti anti-Salvini
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Le sue figlie si erano presentate ad un comizio di Salvini a Codogno impugnando cartelli in cui esponevano il loro dissenso alla sua personale e alla sua politica: ora la madre si candida a sindaco "contro l'odio".

Candidata a sindaco la mamma delle manifestanti anti-Salvini

A rendere ufficiale la candidatura è stata la stessa Antonia Rizzi, mamma delle giovani anti-Salvini prese di mira sui social la scorsa estate dopo aver manifestato contro il leader leghista durante un suo comizio.

Rizzi, ufficialmente in corsa contro il sindaco uscente Francesco Passerini per assumere il ruolo di primo cittadino del comune di Codogno, scrive su facebook:

Ok, è ufficiale. Mi candido come sindaca di Codogno. Come ho detto, sono pronta ad ascoltare e ascolterò tutti coloro che vorranno sottopormi un problema, condividere con me un progetto, espormi un'idea. In questo momento incontrarsi di persona non è possibile, ma la tecnologia ci può aiutare. Potete già scrivermi utilizzando il sistema di messaggistica di FB, ma a breve fornirò informazioni su altri canali di comunicazione. Grazie a tutti coloro che già mi hanno espresso il loro sostegno. Grazie alla mia famiglia, senza la quale non potrei immaginare nessun progetto. E ora, si parte.

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Le figlie (le prime due da sinistra) durante il comizio di Salvini di questa estate

La lotta di una mamma contro l'odio sul web

Antonia Rizzi, 52 anni, dirigente scolastico dell'Istituto di Istruzione Superiore di Codogno (dove è nata e cresciuta) e professoressa di lettere, mamma di Alessandra e Arianna, alle quali ha da sempre insegnato a interessarsi del mondo in cui vivono, ha dichiarato di voler dare, con la propria candidatura, un segnale contro l'uso improprio del web e soprattutto contro l'odio online. Un messaggio importante, specialmente per il periodo storico che stiamo vivendo, che la tocca in prima persona dopo i tanti insulti che le figlie hanno ricevuto sul web a seguito della loro piccola manifestazione anti-Salvini.

Rizzi ha però voluto specificare che la sua non è una candidatura "per ciò che è successo alle sue figlie", perché ci sono tantissime altre vittime che l'odio online riesce a mietere ogni giorno.

Una candidata sindaca che si distacca notevolmente dal primo cittadino uscente, con le sue idee di inclusione e accoglienza che l'hanno lanciata anni fa a proporre un corso base di lingua araba e che tutt'ora la portano a prodigarsi con diverse associazioni all'opera contro la violenza di genere.

Grande soddisfazione del Pd Codogno

Rizzi, che si candida in una lista civica e indipendente, è già stata dichiaratamente sostenuta dal Pd Codogno, che ha scritto:

Orgogliosi di candidare la dirigente scolastica Antonia Rizzi: una donna di alti valori, che, non solo di mestiere, pone le persone e la cultura al centro.
La sua disponibilità è stata accolta con un enorme entusiasmo da parte del nostro circolo che con un lavoro di squadra ha ottenuto questo importante traguardo.
La coalizione per ora in campo, rinnova la stretta collaborazione con la lista Codogno Insieme 2.0
e con Rosanna Montani, con la quale da sempre c'è una vicinanza valoriale.

 

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