Varchi nel Lodigiano: funzionano.. se i cittadini non "fuggono" per i campi

Dopo qualche giorno di "isolamento", con tanto di Agenti posizionati fuori dai paesi per non far entrare e uscire nessuno (se non munito dell'autorizzazione), arriva il verdetto dei cittadini che si trovano ad affrontare il Coronavirus più da vicino, con il dubbio di essere stati a loro volta contagiati, in attesa dell'esito dei tamponi effettuati e costretti a stare a casa.

L'opinione dei cittadini dei paesi isolati

Com'era naturale che fosse, le opinioni dei cittadini residenti nei paesi isolati sono contrastanti in merito all'efficacia dei varchi imposti. Alcuni sostengono la loro importanza e rigorosità, raccontando di essere stati controllati sia all'entrata che all'uscita dal proprio paese (effettuate per necessità lavorative). I controlli sarebbero quindi puntuali e costanti, adottati 24 ore su 24 anche in luoghi quali il cimitero (come quello di Santo Stefano Lodigiano) o gli snodi più importanti di collegamento tra le zone rosse e quelle gialle (come la curva tra San Fiorano e Corno, dove in questi giorni si sono alternati finanzieri e militari). E' in questo caso riconosciuto il grande impegno delle forze dell'ordine di questi giorni.

Altri invece evidenziano l'oggettivo problema: è facile, per chi prende un po' più sotto gamba il problema, allontanarsi dai paesi passando per le campagne che attorniano questi piccoli paesi.  Sono numerose infatti le persone che si allontanano a piedi, passando da un paese all'altro senza i permessi per poterlo fare e mettendo in pericolo la quarantena che dovrebbe proteggere loro e chi con loro è a contatto.

C'è poi chi dichiara di essere uscito - con le autorizzazioni necessarie - senza però venire controllato riuscendo a passare da Casalpusterlengo a Guardamiglio senza controlli.

Nonostante tutto però la maggioranza dei cittadini che abbiamo contattato si reputa soddisfatta dei blocchi, riconoscendone l'utilità e l'efficacia.

L'appello al senso di civiltà

Molti lodigiani hanno fatto appello al senso di civiltà di chi non sta rispettando le regole solo perché in alcuni casi è facile farlo, ricordando l'importanza di rimanere isolati per arginare il contagio.

"L'unico varco efficace sarà sempre la correttezza delle persone! Se tutti rispettassero le regole forse le forze dell'ordine potrebbero essere d'aiuto i altri settori in questi giorni così pesante. Trovo assurdo che ci siano persone che abbiano bisogno di una barriera fisica per non recarsi dove non dovrebbero" è il commento di una cittadina.

Il senso di civiltà e di appartenenza al Lodigiano si fa sentire più forte per qualcuno, che commenta:

"La maggior parte della gente che abita qui ha un forte senso civico ed è abituata a rispettare le regole. Siamo persone che lavorano, si danno da fare e se hanno un problema lo affrontano senza andare in panico. Questo è il Lodigiano. Detto questo, la maggior parte di noi non uscirebbe dal territorio anche se non ci fossero pattuglie al confine."

"Ma non siamo animali in gabbia"

Alla domanda sull'efficienza dei varchi posta questa mattina, un cittadino di San Fiorano ha riportato l'attenzione su un elemento tanto importante quanto ultimamente trascurato: l'umanità dei cittadini in isolamento.

"Purtroppo alla gente di qui non piace essere guardata come animali in gabbia. Come successo per i vari casi di cronaca che hanno riguardato Garlasco, Avetrana, Erba ecc.. la morbosità sta rubando spazio al vero giornalismo e alla vera informazione, con quello che ne consegue".

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