Si finge poliziotto e ferma auto in autostrada: “Per questa volta passi, ma si metta in regola”

E' stato rintracciato e denunciato per sostituzione di persona un 58enne di Gallarate che il 16 luglio scorso si è finto un poliziotto fermando un’auto lungo la A4. Perchè lo abbia fatto però non è ancora chiaro. La vicenda raccontata dai colleghi di prima Saronno.

Finto poliziotto ferma autista per un controllo

Purtroppo la cronaca riporta ogni tanto di malfattori che si fingono poliziotti per estorcere denaro o truffare qualche malcapitato. Questa volta però, il finto poliziotto non sembra aver avuto alcun intento malevolo, se non quello, appunto, di fingersi per ciò che non era. Il fatto è avvenuto il 16 luglio lungo la A4 nel territorio di Milano: un 58enne, gravato da alcuni precedenti, alla guida della sua utilitaria ha affiancato un automobilista invitandolo ad accostare. L’ignaro automobilista, residente nella bergamasca, pensando di avere qualche problema al veicolo si è fermato nella prima area di sosta. Qui il 58enne si è avvicinato qualificandosi come “Poliziotto in servizio presso la Polizia Stradale di Gallarate“.

Il falso poliziotto a questo punto ha inscenato un inverosimile controllo all’automobile, paventando sanzioni alle norme del codice dalla strada e, probabilmente per dar credito alla sua falsa qualifica, si è fatto ben notare mentre infilava una pistola alla cinta. Non pago della bravata, ha rincarato la dose offrendo una scappatoia all’automobilista, ovvero che per questa volta avrebbe chiuso un occhio ma lo avrebbe ricontattato per verificare la messa in regola del veicolo.

La chiamata ai poliziotti veri

L’ignaro automobilista ha ripreso la marcia ma per nulla convinto dell’identità di quello strano “poliziotto” ha allertato la polizia, quella vera, che è prontamente giunta sul posto. Una volta risaliti all’identità del malfattore, i veri poliziotti hanno perquisito l'auto del finto collega trovando a bordo del veicolo la pistola usata, rivelatasi una replica in plastica senza il tappo rosso.

Solo una bravata?

Non è dato sapere se il fine di quel gesto fosse quello di estorcere una somma di denaro o semplicemente per spirito di emulazione nei confronti delle Forze dell’Ordine: l’uomo non ha infatti fornito una spiegazione plausibile al gesto anche di fronte all’evidenza dei fatti.