Processo Mario Cattaneo l'oste accusato per eccesso di difesa: colpo di scena
Il fratello del rapinatore morto chiede spiegazioni per una frase detta dall'oste durante un programma televisivo.
Processo a Mario Cattaneo: prima udienza al tribunale di Lodi e già abbiamo un colpo di scena.
Processo a Mario Cattaneo
Per il 79enne Mario Cattaneo, oste di Casaletto Lodigiano accusato di omicido colposo per eccesso di difesa dopo aver sparato a un ladro entrato nel suo locale un anno e mezzo fa, uccidendolo, è iniziato il processo. L'uomo ha incassato, nell'arco di questo anno e mezzo, la solidarietà della destra che ha fatto di episodi come quello avvenuto a Cattaneo un manifesto sulla legittimità della difesa all'interno della propria proprietà.
Primo colpo di scena
Prima udienza e già richiesta di una super perizia. Il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro ha avanzato tale richiesta in quanto i documenti finora agli atti non consentirebbero di avere le idee chiare circa la traiettoria dello sparo. Il giudice renderà noto se convalidare la richiesta nell'ambito della prossima udienza, il 19 dicembre. La difesa resta fissa sull'accidentalità dello sparo, ribadendo si sia trattato di un caso fortuito.
Il mistero del primo colpo
Il fratello della vittima si è costituito parte civile e il suo avvocato, Nunzia Milite, ha chiesto l’acquisizione della registrazione di una trasmissione tv in cui Cattaneo parla di “primo colpo”. I difensori di Cattaneo non si sono fatti cogliere impreparati e si sono detti pronti a spiegare le ragioni di quella asserzione che non preseumerebbe necessariamente che ci siano stati altri spari.
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