A LODI

Minacciati con un coltello per rapinarli, due giovani 13enni nei guai

Con loro anche una 15enne che li incitava ad aggredire fisicamente le vittime

Minacciati con un coltello per rapinarli, due giovani 13enni nei guai
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Due 13enni identificati e segnalati dai Carabinieri dopo aver tentato di rapinare, utilizzando una lama, dei compagni all'uscita da scuola.

L'attenzione degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lodi si è concentrata particolarmente sull'identificazione e la segnalazione di due ragazzi di 13 anni, dopo esser stati contattati per una tentata rapina.

Tentata rapina nei pressi di Lodi

Il tutto risale a giovedì 7 marzo 2024, quando dopo esser usciti da scuola, un gruppo di studenti si è avvicinato con aria minacciosa a dei loro coetanei. Erano circa le ore 13.30 quando è accaduto, aspettavano il bus alla fermata nei pressi del supermercato Penny Market di Viale Europa.

Minacciati con un coltello

Uno dei  13enni, con il tentativo di intimidire gli allievi ha subito preteso che gli venisse consegnato tutto il denaro, mentre una ragazza del gruppo minaccioso lo incoraggiava ad aggredirli fisicamente. Sembra inoltre che un 13enne abbia portato con sé anche un coltello con una lama di ben 10 centimetri e l'avrebbe poi puntata al collo di una delle 3 vittime.

Fortunatamente i giovani studenti sono riusciti prontamente a mettersi in contatto con gli agenti, che arrivati sul posto sono subito intervenuti senza però riuscite a raggiungere i due ragazzi ormai in fuga. Pertanto, successivamente, hanno avviato un'indagine. I colpevoli sono poi stati rintracciati grazie a degli appostamenti nelle vicinanze della scuola.

13enni accusati di tentata rapina

Gli agenti sono quindi riusciti a ricostruire i fatti: i due giovani aggressori sono degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Lodi. Per quanto riguarda la giovane compagna dei due invece si tratta di una giovane 15enne residente a Lodi, a differenza dei due che risiedono in provincia.

Gli agenti hanno poi sequestrato il coltello utilizzato per minacciare le vittime da uno dei due 13enni, che il giovane aveva tentato di nascondere all'interno del giubbotto che indossava. Essendo minorenni i tre, compresa la 15enne che incitava alla violenza, sono stati segnalati al Tribunale per i Minorenni di Milano.

Il Dottor Alessandro Battista, Dirigente della Squadra Mobile, ha deciso di esprimere il suo pensiero riguardo a ciò che è accaduto giovedì 7 marzo collocandolo "nell’ambito di fenomeni aggregativi del tutto estemporanei frutto di gravi espressioni di marginalità sociale e familiare, non riconducibili alle bande legate alla criminalità organizzata minorile di matrice sud americana".

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