Pericoli in strada

Incidenti in monopattino, serve un maggior senso di responsabilità degli utenti

A Milano negli ultimi giorni due gravi incidenti stradali.

Incidenti in monopattino, serve un maggior senso di responsabilità degli utenti
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L’ennesimo incidente che ha coinvolto un guidatore sul monopattino elettrico ha sollevato ancora polemiche per l’uso del mezzo a Milano, lo raccontano i colleghi di Giornale dei Navigli. 

Due incidenti in una sola settimana

Ieri mattina, 16 settembre 2020, poco prima delle 11, un 34enne è stato investito mentre percorreva il sottopasso Mortirolo, zona Stazione Centrale, e portato in condizioni gravissime all’ospedale Niguarda. Nella notte tra mercoledì e giovedì, invece, i soccorritori sono intervenuti in via Buonarroti, poco dopo l’una, per stabilizzare un 27enne caduto dal monopattino. Il giovane ha riportato un trauma cranico con perdita temporanea della coscienza, oltre a ferite al volto e alla mano. Per fortuna, non si trova in pericolo di vita. Ma i due uomini non sono gli unici feriti in questi ultimi mesi: le persone che viaggiano sul monopattino coinvolte in incidenti stradali sono quasi 150 in meno di quattro mesi.

L’appello alla responsabilità del sindaco

Troppe per il sindaco Beppe Sala che richiama al senso di responsabilità e lancia un monito: “Il monopattino elettrico si sta diffondendo in tutte le grandi città internazionali ed è naturale che sia così anche a Milano – ha scritto sui social il primo cittadino –. Ciò che però io vedo, e come me tutti i milanesi, sono comportamenti tutt’altro che esemplari nell’utilizzo di questi veicoli. Dall’andare in due su un unico mezzo, al percorrere le strade contromano, fino al guidare sul marciapiede, per non parlare del parcheggio disordinato. Il codice della strada – prosegue Sala – non può essere sottoposto a interpretazioni, né a deroghe. La nostra polizia locale è allertata per far rispettare le regole, ma serve un maggior senso di responsabilità degli utenti”.

La campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza delle aziende

Secondo il sindaco, “bene hanno fatto sette aziende che gestiscono il servizio di noleggio in città – Helbiz, Bit, Bird, Lime, Wind, Voi, Dott – a promuovere una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza. I monopattini sono veicoli utili ed ecologici per gli spostamenti in città, ma devono essere usati in modo consapevole, con prudenza e rispetto. A oggi abbiamo emesso autorizzazioni per 6mila mezzi. Prima di aumentare la flotta circolante voglio vedere un chiaro miglioramento nelle modalità di utilizzo”.

Il consigliere Comazzi: obbligo del casco per tutti

Sulla questione monopattini e regolamentazione è intervenuto anche Gianluca Comazzi, consigliere comunale in quota Forza Italia e capogruppo in Consiglio regionale: “La situazione è fuori controllo. Bisogna disporre l’obbligo del casco per tutti. Già lo scorso luglio il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha aperto un’indagine esplorativa. Affidare a sette steward i controlli in una città di un milione e 400mila abitanti – afferma Comazzi – è troppo poco: non si può svuotare l’oceano con un cucchiaio. Il Comune pensi a coprire le migliaia di buche nelle strade e corregga i tanti errori fatti nel progettare una mobilità folle. Basti pensare alla ciclabile in Buenos Aires, che ha creato una situazione da jungla. Quanto al Governo – conclude -, anziché far guerra alle regioni a colpi di ordinanze pensi a modificare la norma del decreto Milleproroghe in materia di monopattini elettrici: il caso deve essere reso obbligatorio per tutti e non solo fino ai 18 anni”.

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