Il giallo della morte di Roberto Bolzoni, oggi l'autopsia sul corpo del 60enne trovato privo di vita nella sua auto
Le ferite ritrovate sul corpo confermerebbero l’ipotesi di un omicidio: si cerca il cellulare
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Oggi, giovedì 20 febbraio 2025, verrà eseguita l'autopsia sul corpo di Roberto Bolzoni, il 60enne trovato privo di vita nella sua auto con ferite da taglio al volto. Le ferite confermerebbero l’ipotesi di un omicidio.
Il giallo della morte di Roberto Bolzoni, oggi l'autopsia
Un giallo che si infittisce giorno dopo giorno. Roberto Bolzoni, 60 anni, è stato trovato morto nella sua auto, una Volkswagen Golf bianca, parcheggiata in viale Omegna, alla periferia di Lodi. Il ritrovamento del corpo è avvenuto martedì 18 febbraio 2025, ma gli inquirenti stanno cercando di capire esattamente quando sia avvenuto il delitto e chi possa averlo ucciso. Sul volto e sul collo della vittima sono state rinvenute ferite compatibili con coltellate inferte con una lama di piccole dimensioni.
Ipotesi omicidio
Sembrano non esserci dubbi sul fatto che Bolzoni sia stato ucciso all'interno del veicolo. A confermarlo è la procuratrice Laura Pedio: “Lui è morto sicuramente nella macchina. Non è che l’hanno messo poi nella macchina: lo si evince da come era posizionato”.
Questo ha spinto gli investigatori a concentrarsi sull'analisi dell’auto e dell’intero parcheggio di via Omegna, un’area con circa 150 posti auto, alla ricerca di tracce biologiche e prove che possano fornire elementi utili alle indagini.
L’orario della morte
Uno degli interrogativi principali riguarda il momento esatto del delitto. La moglie della vittima ha denunciato la scomparsa di Bolzoni la sera di domenica 16 febbraio 2025, dopo non averlo trovato a casa al rientro dal lavoro intorno alle 23. L’auto, con il corpo dell’uomo al suo interno, è stata scoperta solo due giorni dopo, martedì alle 13, proprio dietro casa. Ma dov'era la vettura nelle ore precedenti? Alcuni testimoni sostengono che lunedì non fosse nel parcheggio. Se così fosse, stabilire l’orario della morte potrebbe essere cruciale per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e identificare il colpevole.
Si cerca il cellulare della vittima
Oltre ai rilievi sulla scena del crimine, gli investigatori stanno cercando il telefono cellulare di Bolzoni, che potrebbe contenere elementi chiave per risolvere il caso. L’ultima cella agganciata dal dispositivo lo colloca nei pressi della Cascina Codazza, a circa 15 chilometri dal punto in cui è stato ritrovato il corpo. Un dettaglio che apre nuovi scenari e potrebbe fornire indizi preziosi sugli ultimi spostamenti della vittima prima dell’omicidio.
Oggi l'autopsia
Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia, disposta dalla Procura di Lodi, che potrà aiutare a chiarire ulteriori dettagli, come l’ora esatta della morte e la dinamica dell’aggressione. Nel frattempo, gli investigatori continuano a scavare nella vita di Roberto Bolzoni per capire chi avrebbe potuto volere la sua morte.