Ford Fusion si ribalta nel canale a Mulazzano, la vittima è un 66enne del posto: giallo sulle cause

E' durato poco più di tre ore il recupero dell'autovettura che ieri, lunedì 8 gennaio 2024, si è ribaltata nel canale Muzza a Mulazzano, in provincia di Lodi. Il conducente del mezzo, una Ford Fusion, purtroppo, non ce l'ha fatta: la vittima è rimasta incastrata nell'abitacolo mentre quest'ultimo veniva sommerso dall'acqua. A perdere la vita è stato un 66enne del posto. E' giallo sulle cause della tragedia.

Auto ribaltata nel canale a Mulazzano: morto un 66enne

L'allarme per il veicolo ribaltato nel canale Muzza è scattato intorno alle 13,50 di ieri pomeriggio, 8 gennaio 2024. A segnalare l'accaduto è stato un cittadino che, mentre stava passando lungo via Adige tra le frazioni di Quartiano e Casolta di Mulazzano, ha notato il cofano dell'autovettura emergere dall'acqua.

Sul posto, nell'immediato, insieme ai sanitari del 118 e ai Carabinieri della compagnia di Lodi, sono giunte le squadre dei vigili del fuoco di Lodi e il nucleo sommozzatori da Milano. Oltre all'utilizzo di un'autopompa, un'autogru e una campagnola con gommone, è stato possibile recuperare l'autovettura, una Ford Fusion, grazie all'aiuto di un agricoltore locale che ha messo a disposizione un braccio meccanico.

All'interno del veicolo, purtroppo, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un pensionato 66enne: si tratta, come riportato dal Corriere della Sera, di Eugenio Biondi, cittadino di Quartiano, frazione di Mulazzano. La vittima, una volta ribaltatasi nel canale con la sua auto, è rimasta incastrata nell'abitacolo mentre quest'ultimo veniva sommerso dall'acqua. Per il 66enne non c'è stato nulla da fare.

E' giallo sulle cause del decesso

Eugenio Biondi ha perso la vita in un'area non molto distante dalla sua abitazione. Il veicolo si è ribaltato lungo una strada sterrata che non presenta protezioni laterali rispetto al canale.

Fin da quando è stato lanciato l'allarme del veicolo finito nel canale si è fatta largo l'ipotesi di un incidente. Sulle cause della tragedia, tuttavia, potrebbe essersi aperto un giallo. Per tutti i rilievi del caso, infatti, è intervenuto il magistrato di turno insieme ai Carabinieri. Per quanto la pista di un'improvvisa fatalità è risultata essere quella più accreditata, sulla vicenda sarebbero emersi diversi dubbi, ragione per la quale bisognerà fare totale chiarezza.

Sul cadavere della vittima verrà eseguita l'autopsia al fine di stabilire con certezza il motivo del decesso. Al momento, la Procura di Lodi sta tenendo il massimo riserbo sulle indagini guidate dal procuratore Maurizio Romanelli.