NIENTE ZONA ROSSA

Coronavirus, Lodi non è zona rossa e non è in emergenza sanitaria

Sono solo sei i residenti a Lodi al momento positivi al Coronavirus.

Coronavirus, Lodi non è zona rossa e non è in emergenza sanitaria
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Da più di una settimana a questa parte il territorio Lodigiano, come sappiamo, è stato colpito dal Coronavirus: è proprio qui che si sono riscontrati un gran numero di contagi e la diffusione del virus sembra essere particolarmente rapida e grave. Partito dal Basso Lodigiano, in particolar modo da Codogno, il contagio è arrivato ben presto anche nella città di Lodi ma la situazione, come ribadito in una lettera dal sindaco Casanova, è sotto controllo.

Le rassicurazioni dell'amministrazione comunale di Lodi

Per non fare confusione, è necessario dare ulteriormente voce e visibilità al chiaro messaggio lanciato dall'amministrazione comunale di Lodi, che vuole rassicurare i suoi cittadini:

"La città di Lodi non rientra nella zona rossa e non è in emergenza sanitaria da Coronavirus. Sono sei i residenti a Lodi al momento positivi al Coronavirus. La conferma sul dato è arrivato nel tardo pomeriggio da Regione Lombardia. In merito alle notizie diffuse dagli organi di comunicazione che hanno legittimamente preoccupato i lodigiani, ci teniamo a precisare che gli accessi di giovedì 27 all’ospedale hanno riguardato pazienti che venivano da fuori città, il che ha comportato una evidente difficoltà per la struttura sanitaria, ma già da questa mattina la situazione a Lodi è tornata alla normalità.

La sanità regionale si è prontamente attivata e ha disposto il potenziamento del presidio di pronto soccorso e la criticità è rientrata."

Le ultime informazioni dalla Regione

Durante la conferenza stampa tenutasi nel tardo pomeriggio di ieri, dalla Regione sono giunte voci di competenti esperti del settore che, seppur abbiamo messo in guardia tutta la cittadinanza evidenziando la necessità di un'altra settimana di "isolamento" per contenere il virus, hanno anche dichiarato che la situazione attuale può essere gestita dalla Lombardia e dalla sua eccellente sanità.

La necessità però è quella di non aggravare ulteriormente la situazione agevolando il diffondersi del virus: per questo motivo Regione ha proposto al Governo un'altra settimana di stop: si attende in queste ore la decisione del Consiglio dei Ministri in merito alla proposta lombarda.

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