L'odissea di uno studente

Con la scusa del Covid 16enne viene rifiutato da tutte le scuole: costretto a un viaggio di due ore sui mezzi pubblici

L'unica scuola che lo ha accettato è a 50 km da casa.

Con la scusa del Covid 16enne viene rifiutato da tutte le scuole: costretto a un viaggio di due ore sui mezzi pubblici

Il piccolo calvario di un ragazzo di 16 anni costretto ad un viaggio di due ore sui mezzi pubblici per raggiungere l’unica scuola che lo ha accettato e che si trova a circa 50 chilometri di distanza da casa sua.

16enne rifiutato da tutte le scuole

Come racconta Prima Pavia, Vincenzo ha 16 anni e vive a Motta Visconti (Pv). Ed ogni mattina per andare a scuola deve affrontare un viaggio di circa due ore sui mezzi pubblici. Che in tempo di Covid non è proprio quello che tutti desiderano. La piccola “odissea” di Vincenzo inizia con una bocciatura, e benchè sia riuscito a recuperare due anni in uno, nessuno degli Istituti scolastici vicini a casa, con la scusa del Covid, è riuscito ad inserirlo nell’anno scolastico in corso.

Le ricerche di un istituto oltre che nei Comuni della città metropolitana si sono estese anche a quelli della provincia di Pavia. Ma anche qui, nessuno si è trovato disposto ad accoglierlo. L’unica scuola che ha dato riscontro positivo si trova a Sesto San Giovanni, a quasi 50 chilometri di distanza da casa.

Trasferito da amici

Vincenzo, tra mille difficoltà, ha iniziato la sua nuova avventura scolastica e, per alleggerire il tragitto da casa a scuola, si è visto costretto a trasferirsi a casa di amici a Milano. La Preside dell’Istituto si è anche resa disponibile a fare fare a Vincenzo due settimane di didattica a distanza, anzichè una come previsto. Nel frattempo la speranza è che una scuola più vicina, prima o poi, possa accogliere uno studente in più e Vincenzo possa finalmente ritornare a casa.

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