All'assemblea per parlare di Esselunga con i cittadini ci sono solo 50 posti: 30 per i consiglieri

Continuano i dubbi e le polemiche sulla gestione dell'Amministrazione Casanova sulla questione Esselunga, nonostante gli accordi siano ormai stati definiti. Di seguito il comunicato di Legambiente LodiVerde.

Il comunicato di Legambiente

Il Comune indice un'assemblea “privata” per pubblicizzare il mega centro commerciale. Tra appena 5 giorni, mercoledì sera al Verri, posti limitati, appena 50, per “far conoscere” il “progetto Esselunga”. Domandiamo alla sindaca Sara Casanova: partecipazione o propaganda?

Noi ci saremo, con le nostre propose condivise con decine di altre associazioni e centinaia di altri cittadini in 2 assemblee pubbliche in piazza molto partecipate.

Dopo averci negato la partecipazione in Conferenza dei Servizi, dopo aver impedito l'ascolto dei lavori nelle commissioni in Consiglio, dopo aver respinto in Consiglio, senza neppure rispondere, le proposte portare da tutte le associazioni. Dopo aver adottato con voto in consiglio comunale la proposta di variante urbanistica, dedicando praticamente tutta l'area vicina alla stazione ad un centro commerciale (Esselunga e chissà cos'altro), ora organizza una assemblea?

Accessibile solo a 50 cittadini? Trenta dei quali sono consiglieri di maggioranza e assessori? E quanti dei rispettivi partiti? E perché indire l'assemblea proprio ora, a progetto adottato, con gli accordi con l'immobiliare definiti?

Ci domandiamo quanto l'amministrazione e la sindaca Sara Casanova creda davvero alla partecipazione. Quanto sia disponibile a cambiare il progetto, quanto finalmente vorrà ascoltarci. Noi ci riproviamo sino alla fine, sino alla farsa, a “guastare" l'assemblea “privata” tra amici, sempre che ci lascino entrare...

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