Squadre Emergenza Vigili del Fuoco-Protezione civile

Siglato un protocollo per garantire in caso di necessità un sostegno alla popolazione più capillare.

Squadre Emergenza Vigili del Fuoco-Protezione civile
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Squadre Emergenza composte da Vigili del Fuoco e volontari di Protezione civile.

Squadre Emergenza

Squadre miste composte da Vigili del Fuoco e gruppi comunali di volontariato di Protezione Civile in caso di emergenze. In data 23 maggio si è svolta presso la Prefettura-UGT di Lodi una riunione, presieduta dal Prefetto dott.ssa Patrizia Palmisani, con la partecipazione del Presidente della Provincia, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e di Funzionari della Regione Lombadia- Direzione sicurezza e Protezione Civile, allo scopo di concordare nuove procedure operative per l’utilizzo dei Gruppi comunali di volontariato di Protezione Civile a supporto dell’attività del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco in caso di emergenza.

Capacità operativa dei soccorsi

Il nostro territorio è particolarmente ricco di gruppi di volontariato di protezione civile, se ne contano 42, riuniti in un Coordinamento istituito presso l’Amministrazione provinciale.

“L’idea generale – ha dichiarato il Prefetto – è quella di strutturare il modello organizzativo attivato in modo estemporaneo nella gestione dell’emergenza idraulico-idrogeologica del novembre 2014: in quell’occasione i volontari e il personale effettivo dei Vigili del Fuoco furono impiegati in squadre “miste” sotto il coordinamento dei Vigili del Fuoco e ciò permise di massimizzare la capacità operativa dei soccorsi sia in termini di numero di interventi effettuati che di copertura temporale per l’intera durata della fase di emergenza. Questa modalità di intervento richiede però una veste organica che consenta alle varie componenti di avere ben chiaro “chi fa che cosa”, per garantire in caso di emergenza un sostegno alla popolazione più capillare e soprattutto già testato”.

Regione favorevole

La Regione Lombardia ha espresso un parere di massima favorevole all’iniziativa che potrebbe essere avviata in via sperimentale sul territorio lodigiano e rappresentare un “progetto pilota” (della durata di 1 o 2 anni) da esportare alle altre province lombarde e creare, quindi, un modello operativo/ amministrativo omogeneo per tutta la Regione.
Allo studio anche momenti comuni di addestramento e formazione tra volontari e Vigili del Fuoco secondo le nuove direttive contenute nel Codice della Protezione Civile entrato in vigore il 22 gennaio 2018.

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