Lodi / Casalpusterlengo

Sassi dal cavalcavia, assolto il 22enne: "Incapace di intendere e volere"

La sentenza del Tribunale di Lodi: il giovane destinato ad una struttura psichiatrica, ma per ora non c'è posto

Sassi dal cavalcavia, assolto il 22enne: "Incapace di intendere e volere"
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Assolto il 22enne Elsayed Donia, l'egiziano che il 12 agosto scorso fermò un Frecciarossa e poi lanciò sassi sull'autostrada: "E' incapace di intendere e volere".

"Incapace di intendere e di volere"

"E' incapace di intendere e di volere": per questo motivo il Tribunale di Lodi, nella giornata di ieri mercoledì 2 novembre 2022, ha assolto il 22enne egiziano Elsayed Donia. Si tratta del giovane che lo scorso 12 agosto scatenò l'inferno tra Borghetto Lodigiano e Casalpusterlengo: prima fermò un treno Frecciarossa e poi lanciò sassi contro le auto che passavano in autostrada, danneggiandone una ventina.

Destinato alle Rems, ma non c'è posto

Come riporta il Corriere della Sera, il giudice ha disposto per il 22enne il trasferimento dal carcere ad una struttura Rems (Residenze per l'esecuzione della misura sanitaria) dove dovrà rimanere per due anni, ovvero in pratica in una di quelle strutture che fino ad alcuni anni fa erano conosciute come ospedale psichiatrico-giudiziario.

Ma al momento il trasferimento non sarebbe possibile. L'avvocato del 22enne infatti ha spiegato che per ora all'interno delle Rems lombarde non c'è posto, e di conseguenza il 22enne dovrà rimanere in carcere fino al momento in cui sarà possibile trasferirlo.

All'interno della struttura Rems dove verrà trasferito, come disposto dalla sentenza del Tribunale lodigiano, sarà sottoposto a specifiche cure psichiatriche.

Inferno tra ferrovia e autostrada

Erano circa le 9 del mattino dello scorso venerdì 12 agosto 2022 quando il giovane scatenò l'inferno. Dapprima fermò un treno Frecciarossa all'altezza di Borghetto Lodigiano. Poi, raggiunta l'autostrada A1 nel tratto compreso tra Lodi e Casalpusterlengo, aveva iniziato a lanciare sassi contro le auto in corsa danneggiandone una ventina.

In quel momento il traffico era particolarmente sostenuto, anche considerato quello che era l'imminente weekend di Ferragosto. Tra le auto colpite e danneggiate, anche quella di Claudia Gobbato, che fino al 12 ottobre scorso è stata deputata nelle file della Lega.

Le accuse nei confronti del 22enne

Il 22enne era stato fermato dalla polizia che era dovuta intervenire con il taser. Era poi stato arrestato e portato in carcere con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di oggetti atti ad offendere, accuse dalle quali è stato assolto. Rimane invece in piedi la denuncia per interruzione di pubblico servizio, oltre al fatto che non gli è stato rinnovato il permesso di soggiorno.

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