Morte di Repanati, ancora tanti dubbi da sciogliere
E il Comune prepara discorso formale e minuto di silenzio in consiglio
I chiarimenti attesi dall'autopsia eseguita giovedì.
Gli esami medici per fare chiarezza
Ci sono ancora diversi dubbi da sciogliere sulla morte di Pierangelo Repanati, ex sindaco di Corte Palasio. Per questo motivo la procura di Lodi ha disposto l'autopsia che è stata eseguita nella giornata di giovedì 30 giugno e dei cui risultati si è ora in attesa. La procura infatti indica, come causa del decesso, un probabile, drammatico incidente domestico: l'uomo infatti sarebbe inciampato e quindi caduto, sfondandola, su di una porta a vetri i cui cocci gli avrebbero provocato le due profonde ferite alla gola che alla fine gli sono state fatali.
Tutto insomma lascia pensare ad un incidente domestico dai tragici risvolti, ma gli inquirenti sono chiamati a fare luce fino in fondo: in sostanza si tratta di stabilire con certezza che Repanati non sia stato spinto da una seconda persona che potrebbe averlo fatto cadere sulla finestra provocandone poi la morte. Nel giro di alcuni giorni in ogni caso i dubbi dovrebbero venire sciolti.
Vicinanza dall'amministrazione comunale
Nel frattempo la data dei funerali non è ancora stata fissata. Ma l'amministrazione comunale in carica, considerato che Repanati è stato sindaco dal 2009 al 2014 ed era molto conosciuto e stimato in paese, ha deciso di mostrare vicinanza per il decesso dell'ex primo cittadino. In vista delle esequie infatti il sindaco Claudio Manara ha preparato un discorso formale che verrà letto durante la celebrazione. Inoltre, sempre durante i funerali, le bandiere del Comune verranno calate a mezz'asta e per il consiglio comunale fissato per mercoledì 6 luglio è stato previsto un minuto di silenzio in segno di rispetto e cordoglio.