Isola Carolina rimossa pista trenino: le polemiche

Ancora polemiche sulla riqualificazione di Isola Carolina.

Isola Carolina rimossa pista trenino: le polemiche
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Isola Carolina: dopo la rimozione della pista con il trenino arrivano le polemiche.

Isola Carolina

Isola Carolina ancora al centro delle polemiche: stavolta il motivo del contendere è la rimozione della pista del trenino. "E’ stata completata in questi giorni la rimozione della pista del trenino dell’Isola Carolina, che il gestore ha messo in vendita dopo che il Comune non ha voluto rinnovare la concessione, lasciando il parco senza una delle sue attrazioni più popolari e tradizionali." Il Pd di Lodi affonda sulla questione.

Pd Lodi

"E’ un giorno triste per l’Isola Carolina, che perde un pezzo della sua identità e viene sempre più svuotata e impoverita, in attesa di una riqualificazione che sta già dividendo l’opinione pubblica della città, per il drastico cambiamento a cui il più importante ed amato parco di Lodi verrà sottoposto e per l’altissimo prezzo ambientale che verrà pagato per perseguire questo disegno di “rinnovamento”, con l’abbattimento di oltre 100 piante di alto fusto e con decenni di vita. Al di là dei giudizi (che devono sempre essere aperti al confronto di opinioni), ciò che emerge è l’incapacità, o addirittura la mancanza di volontà dell’amministrazione comunale di garantire un minimo livello di decoro e di fruibilità dell’Isola Carolina, ormai completamente abbandonata al degrado, nascondendosi dietro le presunte responsabilità dei predecessori, in un gioco allo scaricabarile che ha fatto fermare l’orologio del tempo a due anni fa. In realtà, sino alla primavera del 2016 all’Isola Carolina non sono mai mancati regolari tagli dell’erba, pulizie e svuotamento quotidiano dei cestini e la manutenzione degli arredi, pur in un contesto che evidentemente richiedeva un intervento di profonda riqualificazione, per il quale era già pronto un progetto preliminare approvato." Queste le parole del centrosinistra.

Attacco finale

"Al netto della pregiudiziale sul taglio degli alberi e di una procedura pasticciata e frettolosa per accedere ai contributi della Fondazione Cariplo, accantonare quel progetto e imbracciare un’altra direzione sono scelte legittime (anche se sarebbe stato opportuno favorire maggiormente il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza): ciò che invece è imperdonabile e ingiustificabile è trascurare il dovere della cura quotidiana di uno spazio che da oltre 70 anni rappresenta una fondamentale risorsa ambientale e ricreativa di Lodi e che con la giunta di centrodestra versa in condizioni mai così deprecabili"

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