Dopo il finto video nella zona rossa di Codogno nel 2020, lo Youtuber "Social Boom" sorpreso con Green pass falso
Incastrato dalla sua stessa boria, gli Agenti lo fermano proprio mentre è ancora in diretta social, dopo essersi vantato dell'ingresso abusivo.
Come si dice, chi non muore si rivede? Ecco, e allora il nome "Social Boom" potrebbe riportarvi alla mente ricordi della prima zona rossa, quando un giovane e poco conosciuto YouTuber si era vantato sui social di essere riuscito a entrare nel Lodigiano nonostante i rigorosi controlli posti in essere e fine febbraio per limitare la prima ondata Covid. La notizia è risultata poi essere falsa, ma utile a procurargli una denuncia per "pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico".
Francesco Belardi, 25 anni, in arte "Social Boom", si è ora aggiudicato un'altra denuncia per essere entrato alla Milan Games Week con Green pass falso, senza biglietto e fingendosi diabetico.
Entra alla Milan Games Week con Green pass falso e si vanta sui social
Ha passato i primi controlli esibendo un Green pass falso ( o meglio, di qualcun altro che "non ne sapeva nulla"), raccontando tutto in diretta sui social. Poi si è finto diabetico per poter accedere alla Milan Games Week superando così anche l'ultimo controllo, sbandierando sempre tutto sui social in tempo reale.
"E si gode Bro, si gode e non poco. Okey, adesso c'è un altro controllo, l'ultimo, quello più complicato, qua raga dobbiamo fare un attimo la giocata. Se riusciamo a fare la giocata qua però siamo dentro."
Social Boom arriva così all'ultimo controllo, dove gli viene chiesto se ha già mostrato il Green pass, e lui con nonchalance risponde "Si ma sono andato un attimo in macchina per prendere l'insulina perché son diabetico, non sapevo che non si poteva rientrare". Una scusa che, con leggerezza da parte di chi doveva controllare, gli permette di accedere alla fiera.
Fermato dalla Polizia mentre si vanta in diretta
"E si gode raga, e siamo dentro, siamo dentro. Raga ve l'ho detto le persone nascono con due doti, i muscoli o il cervello, io non c'ho nessuno dei due ma sono creativo".
Quando qualcuno gli chiede un selfie lui risponde indaffarato "Si però veloce bro che ho appena fatto l'entrata abusiva, ho finto di essere diabetico" e continua a sbandierare a voce alta la sua bravata, finché non viene fermato dagli Agenti che dopo essersi qualificati gli chiedono di spegnere il telefono.
Cessa così la diretta dello youtuber, grazie alla quale la Polizia è riuscita a identificarlo, proprio su segnalazione di chi lo aveva sentito vantarsi del suo accesso senza Green pass.
Denunciato (ancora) e sanzionato
Belardi agli Agenti ha dichiarato di essere la persona indicata nel Green pass mostrato all'ingresso, senza però fornire alcun documento che confermasse tale affermazione e dichiarando loro solo nome e cognome e nessun’altra generalità.
Grazie a ciò lo Youtuber è stato denunciato all’autorità giudiziaria per sostituzione di persona e falsa dichiarazione a pubblico ufficiale sull’identità. Il 25enne è stato anche sanzionato per le norme anti-Covid, essendo sprovvisto di Green pass.
Chi mi ha denunciato è un infame
In una diretta su Twitch per spiegare ciò che è successo ha definito infame chi lo ha denunciato:
"Letteralmente oggi mi hanno messo dentro. Quello che è successo credo sia una roba da Barba D'Urso, più di quello che è successo a Codogno. A questo giro di chi è la colpa? Di un infame tra di voi.
Arriviamo al Games week, il problema non è stato il biglietto, che non ce l'aveva nessuno. il problema è stato il green pass perché sono stato un coglione e ho fatto una gran cazzata: vi faccio vedere il momento in cui sono arrivati i Poliziotti in borghese per chi se lo fosse perso. Mi ritrovo con due Agenti di polizia che ci fermano e ci fanno un controllo perché uno della chat ha chiamato la Polizia e ha detto che questa persona aveva un Green pass finto, documenti falsi e non ha pagato il biglietto. io capisco finché si ride e si scherza, queste son le robe da infami raga. Ci sta ridere e scherzare ma c'è un limite alle cose, dai lo sapete è una roba che non fa del male a nessuno. E' sicuramente sbagliato, ammetto le mie colpe e sono stato un coglio*ne, però è da infami fare una cosa simile. A me personalmente non interessa, perché tu che fai una cosa del genere non sei una persona appagata dalla vita. "
"Questi poliziotti mi fermano e avevo un Green pass che non era mio ma di un'altra persona, che non ne sapeva nulla, per questo sono stato denunciato anche per furto di identità e sostituzione di persona".
Il caso di Codogno
A fine febbraio 2020 lo youtuber andava raccontando attraverso i suoi canali social di aver messo a segno un'esclusiva: introducendosi nella zona rossa di Codogno, epicentro del focolaio del Coronavirus, filmando quanto stava succedendo. La notizia, ripresa anche dai quotidiani nazionali, è finita all’attenzione della Procura di Lodi che ha delegato ai Carabinieri del Nucleo Investigativo le attività di rintraccio e verifica. Nel pomeriggio del 28 febbraio 2020 il giovane era stato rintracciato a Segrate (MI) e condotto presso il comando dei Carabinieri di Lodi dove le attività di verifica effettuate sul telefono cellulare dell’uomo e la localizzazione abbinata al file video hanno permesso di accertare che le immagini erano state girate a Guardamiglio (LO) comune appena fuori dalla “zona rossa”. Il 24enne era stato quindi denunciato a piede libero per le violazioni di cui all’art. 656 c.p. (pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico).