Fiera e Parco Tecnologico a disposizione per le vaccinazioni: la richiesta di Lodi Civica
Per il consigliere Milanesi "Occorre mettere in campo le opportune risorse e le strutture migliori".
E' una corsa contro il tempo quella delle vaccinazioni anti Covid: a distanza di un anno dall'inizio della pandemia i contagi nella nostra Provincia continuano ad essere costanti, anche sei i numeri per il Lodigiano non sono allarmanti. Giovedì 18 sono iniziate le vaccinazioni per gli over 80, che proseguono tutt'ora senza sosta. Tempo fa era stato calcolato che per raggiungere l'immunità di massa nella provincia di Lodi servirebbe somministrare 1.623 vaccini al giorno.
E ora, a supporto della campagna vaccinale, arriva una richiesta direttamente dal consigliere di minoranza (Lodi Civica) Francesco Milanesi in rappresentanza del proprio gruppo: "Il comune metta a disposizione Fiera e Parco Tecnologico per i vaccini."
La richiesta di Lodi Civica
Da quando sono iniziate le vaccinazioni anti covid abbiamo assistito presso l'ospedale Maggiore a code di persone anziane ad attendere in piedi anche per diverse ora o, a volte, assembrate nel corridoio senza alcun rispetto delle norme vigenti. Peraltro, la Regione veicola su Lodi anche vaccinandi fuori territorio in una struttura, che nonostante il gran lavoro e l'abnegazione di medici e infermieri, è già precaria e carente di personale. La situazione negli ultimi giorni pare lievemente migliorata, ma la gestione sanitaria e organizzativa, al momento, non è certo all'altezza della eccellente sanità lombarda decantata da Fontana & co nelle passerelle.
Sappiamo che è stata richiesta al comune una struttura di supporto per vaccinare e l'amministrazione ha proposto Villa Braila, ma per Ats non è idonea. Visto che a Lodi spazi ulteriori ne abbiamo, come gruppo Lodi Civica, proponiamo di adibire a centro per i vaccini il capannone del polo fieristico Lodinnova, cattedrale nel deserto che diventerebbe socialmente e sanitariamente utile, o il Parco Tecnologico Padano che ha spazi sicuramente idonei allo scopo. Sarebbe anche utile che il comune, nel bilancio preventivo in lavorazione, pensi e finanzi un servizio di trasporto da dedicare alle persone che abbiano oggettive difficoltà nello spostarsi agevolmente verso le sedi individuate.
La partita del piano vaccinazione è essenziale per uscire da questa pesante situazione e, per vincere la sfida, occorre mettere in campo le opportune risorse e le strutture migliori in modo coordinato, rapido ed efficace.