ex consorzio agrario

Indetta un'assemblea per discutere del progetto Esselunga: "Il comune di Lodi ascolta solo 50 amici?"

La mancata comunicazione dell'incontro non è piaciuta affatto al Coordinamento Lodi Vivibile.

Indetta un'assemblea per discutere del progetto Esselunga: "Il comune di Lodi ascolta solo 50 amici?"
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Assemblea "privata" sul ex-Consorzio indetta dal Comune? Attendiamo spiegazioni. Il coordinamento Lodi Vivibile, insieme a Legambiente, è sul piede di guerra. L'accusa? Ancora una volta la mancata comunicazione, l'assenza di un confronto vero.

Il comunicato di Coordinamento Lodi Vivibile

Apprendiamo nella serata di giovedì 8 su un noto blog di informazione vicino alla destra, che il Comune avrebbe indetto un'assemblea pubblica sulla variante urbanistica riguardante l'ex Consorzio, tra 6 giorni con posti limitati, appena 50, per rispettare le norme Covid19.
Alla Sindaca di Lodi vorremmo domandare con quale scopo, dopo mesi di chiusura nelle aule delle Commissioni, dei Consigli e della Conferenze dei Servizi, da cui siamo stati esclusi, abbia compiuto questa scelta?Per ascoltare finalmente la città?

Ce lo auguriamo, ma allora altre domande ci vengono spontanee: come mai l'assemblea pubblica viene comunicata da una forza politica solo 6 giorni prima? Come verranno assegnati i 50 ingressi limitati (i consiglieri di minoranza e assessori sono già 30)? E di cosa si dialoga, di un progetto già adottato? Quale disponibilità al cambiamento? Sarà partecipazione e ascolto, oppure inizio della campagna elettorale di alcuni partiti?
Noi certamente ci saremo, come tutte le associazioni e le centinaia di cittadini che hanno presentato proposte ed osservazioni, tutte inascoltate. Come Lodi Vivibile abbiamo indetto 2 assemblee pubbliche, con una media di presenze tra le 150 e le 200 persone, in rappresentanza di migliaia di altri cittadini che con noi condividono l'idea di un progetto profondamente diverso... e il comune di Lodi ascolta solo 50 amici?

Il commento del consigliere Milanesi

Anche Francesco Milanesi, consigliere comunale di Lodi Civica e membro attivo del coordinamento Lodi Vivibile, scrive:

Apprendiamo dalla stampa, come accade spesso, che il 14 ottobre verrà finalmente organizzata una assemblea sul programma di intervento all'ex consorzio agrario. Vorrei poter constatare che l'assemblea è pubblica e partecipata, ma ci sono solo 50 posti disponibili e la diretta su youtube non permette a chi è collegato di intervenire.
Questa serata, oltre alle tempistiche completamente sballate, visto che il progetto ha già avuto un primo passaggio formale e lo spazio per cambiarlo è sempre meno, è stata organizzata in un luogo che permette di ospitare solo poche persone. Questo certifica la chiusura totale, antidemocratica, di una giunta che organizza una partecipazione farlocca per un circolo ristretto. 
Gran parte dei cittadini di Lodi vogliono sapere e, soprattutto, dire la propria su un progetto così impattante, quindi ho chiesto all'amministrazione due cose: innanzitutto di scegliere un luogo che possa ospitare più persone e di permettere, a chi segue collegato via web, la possibilità di intervenire attivamente nell'arco della serata.
La tecnologia ce lo permette e i luoghi più ampi in città non mancano. Quello che ci vuole da parte di questa giunta, spesso sfuggente e ambigua, è la volontà di avere un confronto reale.

All'assemblea per parlare di Esselunga con i cittadini ci sono solo 50 posti: 30 per i consiglieri

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