Dimissioni Baffi, Pd: "Ora la maggioranza di centrodestra non faccia ostruzionismo"
"Baffi Ha dimostrato senso di responsabilità e ragionevolezza".
"Le dimissioni di Patrizia Baffi dalla presidenza della commissione regionale di inchiesta rimuovono finalmente l'ostacolo che impediva di avviare l'importante lavoro di accertamento sulle modalità con cui in Lombardia è stata gestita l'emergenza sanitaria: ora la maggioranza di centrodestra non faccia ostruzionismo e rispetti la candidatura che verrà indicata dalle opposizioni".
Il comunicato di Pd del Lodigiano
Risponde così il Pd Lodigiano alla notizia delle dimissioni di Patrizia Baffi dalla Presidenza della commissione d'inchiesta sull'operato di Regione Lombardia durante l'emergenza sanitaria in corso.
Le dimissioni di Patrizia Baffi dalla presidenza della Commissione regionale d’inchiesta sono un gesto che contribuisce a fare chiarezza ed a rimuovere quello che era un oggettivo ostacolo all’avvio ed al corretto sviluppo di una attività di analisi e approfondimento sulle modalità con cui è in Lombardia è stata gestita l’emergenza sanitaria che resta di fondamentale importanza. Si tratta, peraltro, di un gesto che non sarebbe stato necessario se a suo tempo fosse stato accolto l’invito, condiviso e promosso in primo luogo dal Pd, a favorire e rispettare l’indicazione di una candidatura alla presidenza veramente rappresentativa delle minoranze in Consiglio Regionale.
Così non è stato e ce ne rammarichiamo, ma da oggi ci si può rimettere al lavoro per individuare una figura che soddisfi i requisiti richiesti per presiedere un organismo di garanzia come una Commissione di inchiesta, a partire dalla effettiva capacità di raccogliere il sostegno della parte largamente prevalente delle opposizioni.Prendiamo quindi atto dell’iniziativa infine assunta da Patrizia Baffi, dimostrando senso di responsabilità e ragionevolezza.
Era l’epilogo che il Partito Democratico, in particolare attraverso il gruppo consigliare in Regione e la segreteria provinciale di Lodi, aveva auspicato, per superare uno stallo che impediva alla Commissione di iniziare a lavorare. Ora è la maggioranza di centrodestra che governa la Regione a dover dimostrare serietà e correttezza, rispettando le indicazioni per la candidatura alla presidenza che arriveranno dalle minoranze.