Incidente Frecciarossa: è di Pioltello uno dei macchinisti deceduti
La comunità pioltellese era già rimasta ferita dalla tragedia ferroviaria del 25 gennaio 2018. Il governatore Fontana nel Lodigiano, sul luogo del deragliamento.
La comunità pioltellese era già rimasta ferita dalla tragedia ferroviaria del 25 gennaio 2018.
Incidente Frecciarossa: è di Pioltello una delle vittime
Sono due le vittime accertate del deragliamento, avvenuto stamane all'alba nel lodigiano, del treno Frecciarossa 9595 che percorreva la Milano-Piacenza. Si tratterebbe del macchinista Giuseppe Cicciù e dell’addetto di Ferrovie dello Stato Mario Di Cuonzo. Quest’ultimo, 59 anni, risulta residente a Pioltello dove viveva con la moglie, insegnante presso le scuole comunali, e il figlio trentenne, come raccontano i colleghi di LaMartesana.it. Grande il dolore nella comunità pioltellese appena si è diffusa la triste notizia. La cittdina era già rimasta ferita dalla tragedia ferroviaria del 25 gennaio 2018.
VIDEO: Frecciarossa deragliato, i Vigili del Fuoco salgono sul treno
La prima ricostruzione dell'incidente
L’incidente ha coinvolto le prime due vetture del treno ad alta velocità, che percorreva la Milano-Piacenza, le due vittime non hanno avuto scampo. Fino ad un’ora prima del tragico schianto erano in corso lavori di manutenzione proprio di quel tratto di ferrovia, a poche centinaia di metri dall’uscita dell’Autostrada di Casalpusterlengo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la motrice del convoglio sarebbe deragliata, percorrendo alcuni metri su un secondo binario, parallelo a quello su cui stava viaggiando, finendo poi a schiantarsi contro una casetta dell’elettricità situata a bordo strada.
Bilancio definitivo dei feriti
A fornire i dati precisi relativi al bilancio delle vittime è l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Il bilancio definitivo del deragliamento del treno Alta Velocità Frecciarossa avvenuto alle 5.35 all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, in località Cascina Griona, è di 2 persone decedute, 31 feriti. Di questi 4 ricoverati in codice giallo a Lodi (2), Cremona e Pavia, e 27 in codice verde negli ospedali di Lodi (8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2), Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4)”.
Il comunicato di Trenord
Le prime informazioni giunto da Trenord, che precisa:
“Per uno svio di un treno di altra impresa ferroviaria sulla linea Alta Velocità Milano-Bologna, la circolazione è rallentata per consentire ai treni Alta Velocità di utilizzare la linea convenzionale (Milano-Lodi-Piacenza). I treni S1 potrebbero subire limitazioni e variazioni nella tratta Milano Rogoredo – Lodi.
Sono possibili ritardi fino a circa 30 minuti, variazioni e cancellazioni.”
L’incidente è avvenuto a questa altezza:
Assessori regionali e Fontana sul luogo del sinistro
Gli assessori regionali della Lombardia Claudia Maria Terzi (Trasporti e Mobilità) e Pietro Foroni (Protezione civile e Territorio), presenti sul luogo in cui si è verificato l’incidente, hanno espresso vicinanza ai parenti delle vittime e alle persone rimaste ferite nell’incidente. Presente anche il governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha parlato di una vicenda che "lascia increduli".