Decreto Sicurezza, Guidesi: “Fine al business dell’immigrazione clandestina”

Ieri la Camera ha approvato in definitiva il “Decreto Sicurezza” che restringe la possibilità di accoglienza degli stranieri e introduce una serie di nuove norme sulla sicurezza.

Decreto Sicurezza, Guidesi: “Fine al business dell’immigrazione clandestina”
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Decreto Sicurezza approvato ieri alla Camera. Ad applaudire tra i banchi della maggioranza assieme ai colleghi del Carroccio, anche il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il Lodigiano Guido Guidesi.

Decreto Sicurezza, Guidesi: “Fine al business dell’immigrazione clandestina”

Mercoledì la Camera ha approvato in via definitiva il cosiddetto “decreto sicurezza”, il provvedimento fortemente voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che restringe le possibilità di accoglienza degli stranieri e introduce una serie di nuove norme sulla sicurezza. Ad applaudire tra i banchi della maggioranza assieme ai colleghi del Carroccio, c’era anche il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il Lodigiano Guido Guidesi.

Onorevole Guidesi. E’ appena stato approvato il Decreto Sicurezza. Soddisfatto del risultato finale e perché?

"La soddisfazione è tanta perché è il risultato di un gran lavoro e perché è stato approvato a larga maggioranza. Con il decreto sicurezza poniamo fine al business dell’immigrazione clandestina che i governi precedenti avevano strutturato. Aiutiamo i sindaci nella gestione della sicurezza urbana e investiamo nella lotta alla mafia. Si torna alla legalità e ridiamo ai cittadini onesti le chiavi dei territori".

In che cosa consiste, a grandi linee, il Decreto Sicurezza?

"Principalmente si concentra su quattro macro aree. Quella della sicurezza, della sicurezza urbana, dell’immigrazione e della lotta alla mafia e al terrorismo. Per quanto riguarda la sicurezza il ds prevede l’espulsione dal Paese per i richiedenti asilo che commettono reati, la costruzione di nuove carceri, più assunzioni di polizia locale, un piano straordinario per la videosorveglianza, l’estensione della pistola elettrica ai vigili, il carcere per chi organizza occupazioni e sfrutta i mendicanti, sanzioni per l’accattonaggio molesto e tolleranza zero per i parcheggiatori abusivi".

E per quanto riguarda l’immigrazione?

“In sintesi chi ha diritto ad essere accolto verrà accolto, assistito ed integrato, ma chi delinque sarà espulso immediatamente e chi non ha diritto allo status di rifugiato non potrà rimanere in Italia. E’ un provvedimento giusto ed equo".

Che impatto avrà nel Lodigiano?

"Come per tutti i territori sarà un fondamentale passo verso la sicurezza. E’ un aiuto anche ai sindaci che per anni si sono trovati centri di accoglienza senza nessun preavviso. Facciamo quello che avevamo promesso in campagna elettorale e proviamo a trovare soluzioni ai tanti problemi creati dal Partito Democratico negli ultimi anni".

L'opposizione è convinta che con il decreto sicurezza ci saranno più clandestini. Lei cosa risponde?"

Quale opposizione? Il decreto in parlamento è stato sostenuto da tutti tranne che dal PD che evidentemente doveva tutelare ciò che ha lasciato sui territori. Abbiamo praticamente bloccato gli sbarchi ed ora, con questo provvedimento, restituiamo il Paese agli onesti e cancelliamo quello schifo di sistema che faceva fare soldi a coop e società nate dal nulla. Facciamo ciò che avevamo promesso in campagna elettorale con determinazione e coerenza".

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