Il cameo di Pierdante Piccioni in "Doc", il medico lodigiano che ha ispirato il personaggio di Argentero
La terza stagione della serie continua con straordinario successo, la puntata di ieri è stata seguita da oltre 5 milioni di spettatori
Nel 2013, un tragico incidente stradale ha catapultato Piccioni in un mondo parallelo facendolo risvegliare dal coma senza ricordare gli ultimi dodici anni della sua esistenza. Nel pezzo il filmato con il cameo.
Il cameo del vero Doc nella serie di Rai 1
La serie televisiva "DOC – Nelle tue mani" cattura da quattro anni l'attenzione del pubblico italiano con la sua trama avvincente e le interpretazioni coinvolgenti. Protagonista il personaggio di Andrea Fanti, interpretato da Luca Argentero. Ma quanto è reale il personaggio dietro la fiction?
La risposta ci porta a Pierdante Piccioni, medico cremonese 65enne, a cui è ispirata la serie e che ha fatto un cameo nella puntata andata in onda ieri sera, giovedì 25 gennaio, raccogliendo davanti al televisore oltre 5 milioni di spettatori con il 27.5% di share. La vita di Piccioni ha ispirato il medical-drama Rai nato dalla penna del suo stesso racconto di vita intitolato "Meno dodici". Il medico ha poi scritto anche un altro romanzo ispirato alla serie.
La storia di Pierdante Piccioni
Pierdante Piccioni è cresciuto a Levata (Grontardo), in provincia di Cremona, poi si è trasferito a vivere a Pavia, continuando però a lavorare per la Asst di Lodi per lungo tempo a Codogno.
Nel 2013, un tragico incidente stradale ha catapultato Piccioni in un mondo parallelo facendolo risvegliare dal coma senza ricordare gli ultimi dodici anni della sua esistenza. Prima primario del Pronto Soccorso di Codogno, la sua memoria si fermò al 2001 e questo drammatico episodio è stato il punto di partenza per la creazione del personaggio di Argentero.
Il cameo di Piccioni nella serie televisiva è un toccante ritorno alla sua storia, un momento in cui il reale e il fiction si intrecciano in modo unico. La sua presenza nelle puntate del 18 e 25 gennaio aggiunge un tocco di autenticità alla narrazione connettendo il pubblico con la reale fonte d'ispirazione dietro il personaggio amato.
Nell'ultimo cameo, Piccioni è uno dei medici che approva la ricerca di Giulia, interpretata da Matilde Gioli, andando contro il parere della direttrice sanitaria. Ecco il filmato:
Nella giornata di oggi, venerdì 26 gennaio 2024, abbiamo contattato il dottor Piccioni per farci dire in prima persona com'è stato partecipare alla serie tv che ha preso spunto dalla sua storia personale:
"Due camei nella serie più seguita in TV negli ultimi anni sono motivo di orgoglio - ci ha dichiarato - Ma l'aspetto più importante è che mi sono proprio divertito a farli. Sul set mi hanno trattato davvero come uno del cast. Esattamente come era successo con i precedenti camei.
Anche stavolta, quando ho visto il mio nome sul camerino di fianco a quello di Argentero mi sono emozionato - ha aggiunto - Per DOC 3 ho fatto anche da sceneggiatore per la parte medica. Attore, per finta ovviamente, e sceneggiatore, per davvero. Chi l'avrebbe mai immaginato?"
La terza stagione di Doc
La terza stagione della serie, in onda ogni giovedì su Rai1 dall'11 gennaio, continua a esplorare la vita di Andrea Fanti, ora reintegrato nel ruolo di primario di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano di Milano. Le prime due stagioni ci hanno mostrato un uomo che, dopo aver sopravvissuto a un colpo di pistola alla testa, ha dimenticato i dodici anni precedenti.
Ha dovuto affrontare la perdita del matrimonio, la morte del figlio e la ricostruzione di sé stesso. Nella terza stagione, il personaggio di Fanti affronta nuove sfide. Piano piano sta riconquistando la memoria ma non riaffiorano solo bei ricordi e soprattutto c'è chi vuole che Andrea continui a non ricordarsi.