Domenica 16 aprile

Al Nebiolo di Tavazzano l'attrice Lorena Nocera con "La voce dei bambini"

L’attrice milanese Lorena Nocera porta in scena le poesie di Margherita Rimi contro le violenze e gli abusi sui minori

Al Nebiolo di Tavazzano l'attrice Lorena Nocera con "La voce dei bambini"
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Le poesie di Margherita Rimi sui bambini recitate su musica, l'appuntamento è per le 17 di domenica al Teatro Nebiolo.

Le voci dei bambini

Il terzo e ultimo appuntamento della rassegna Poiesis Poesia e Musica a Teatro, organizzata dall’associazione di promozione sociale Presidio Poetico, va in scena domenica 16 aprile 2023 alle ore 17 presso il Teatro Nebiolo di Tavazzano. Lo spettacolo si chiama "Le voci dei bambini" ed è tratto dalle poesie di Margherita Rimi.

Protagonista sarà l’attrice e regista milanese Lorena Nocera che reciterà le poesie con musiche di scena realizzate da Silvia Colli al violino, Maurizio Piantelli alla tiorba e alla chitarra e dalle due giovanissime musiciste Agata Saletti al violino e Olivia Colonna Zyumbrovskiy alla tastiera.

L'impegno della poetessa Margherita Rimi

Margherita Rimi è poetessa, medico e neuropsichiatra infantile. Da anni è impegnata in un'intensa attività di prima linea contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap che le ha valso il premio Piersanti Mattarella e un encomio dall’Unicef Italia.

Margherita Rimi

I testi sono tratti principalmente dal volume di poesie Le voci dei bambini (Mursia, 2019) ma anche da raccolte poetiche precedenti. "Le voci dei bambini" della Rimi portano alla luce temi difficili, dolorosi ma anche la bellezza e la poeticità del popolo dei bambini. La trasposizione teatrale, che si terrà alla presenza dell’autrice, vuole dare corpo e voce alle loro voci con forza, delicatezza e pudore.

Margherita Rimi con i suoi versi ci pone di fronte al grande tema dell’infanzia: l’infanzia brutalmente violata ed offesa ma anche quella di ognuno di noi con tutte le sue paure ed i suoi mostri, il candore, certe voci e certi odori, l’eterna rincorsa ad essere amati. Fondamentale la questione della verità, la verità di chi siamo e delle nostre radici più nascoste.

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