Al Calucantus caffè

La campagna ambientalista Clean Cities arriva a Lodi con un incontro aperitivo

L'obiettivo degli esperti presenti è sfatare i luoghi comuni che ostacolano i cambiamenti necessari per un futuro più sostenibile

La campagna ambientalista Clean Cities arriva a Lodi con un incontro aperitivo
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Il responsabile della sicurezza stradale di Fiab Edoardo Galatola e Andrea Poggio di Legambiente saranno chiamati a rispondere con fatti e numeri ad affermazioni come "Il 2035 è troppo presto per passare all'elettrico".

Un incontro a Lodi per un futuro sostenibile

Nel corso della serata di oggi, lunedì 19 febbraio, Lodi diventerà palcoscenico della lotta per un futuro più sostenibile ed eco-compatibile. La città accoglierà l'incontro "Città2030: le città e la sfida del cambiamento" promosso dalla campagna itinerante Clean Cities,una coalizione europea di oltre 70 ONG che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030.

La locandina dell'evento pubblicata da Legambiente:

L'iniziativa coincide con l'avvio della estensione della "Città30" per la sicurezza stradale e del percorso di elaborazione del Piano Urbano Mobilità Sostenibile (PUMS) della città. Legambiente presenterà dalle 17 alla 18.15 al Calucantus caffè in Piazza Zaninelli la scheda "Lodi 2030" fornendo dati sull'inquinamento atmosferico e le performance locali sui principali indicatori di mobilità urbana.

L'obiettivo? Sfatare i falsi luoghi comuni

Inoltre, saranno proposte politiche necessarie per rispondere agli impegni di riduzione stabiliti per il 2030 dal piano Green Deal per le città d'Europa. L'evento consiste in un aperitivo nel pomeriggio, dedicato a sfatare i falsi luoghi comuni che ostacolano i cambiamenti necessari per un futuro più sostenibile.

Il responsabile della sicurezza stradale di Fiab Edoardo Galatola e Andrea Poggio di Legambiente saranno chiamati a rispondere con fatti e numeri ad affermazioni come: "Il 2035 è troppo presto per passare all'elettrico", "A 30 all'ora si ferma la città", "30 o 50 all'ora è uguale per la sicurezza", "La mobilità elettrica è solo per i ricchi" e "A 30 all'ora si inquina di più".

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