Cosa fare a Lodi e provincia: gli eventi del weekend (20 - 21 gennaio 2024)
Gli appuntamenti da non perdere per il prossimo fine settimana
Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Lodi e provincia: i nostri consigli per sabato 20 e domenica 21 gennaio 2024.
Cosa fare a Lodi e provincia: gli eventi del weekend (20 - 21 gennaio 2024)
Venerdì 19 gennaio 2024
Oggi, venerdì 19 gennaio 2024, gli abitanti di Lodi celebrano un importante ricorrenza: in questa data, infatti, si festeggia San Bassiano, il Patrono della città. Nel corso della mattinata si è tenuta la Solenne Pontificale di San Bassiano nella Basilica di Lodi. All'evento religioso ha presenziato anche il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
Un appuntamento da non perdere per gli amanti della tradizione, ma anche per chi vuole assaggiare pietanze caratteristiche e acquistare prodotti artigianali, curiosando tra le numerose bancarelle allestite per l’occasione.
Ogni ricorrenza che si rispetti porta con sé particolari usanze che tornano puntuali ogni anno: il 19 gennaio il centro di Lodi si popola di bancarelle artigianali (soprattutto alimentari) che animano la piazza principale, Piazza della Vittoria. Questa piazza di forma quadrata rappresenta il cuore della città, ed è l’unica al mondo ad essere circondata da portici su tutti e quattro i lati.
Il momento migliore per assaggiare i prodotti gastronomici del territorio è proprio la Festa Patronale: nel pomeriggio del 19 gennaio, infatti, piazza Broletto si trasforma in un’osteria a cielo aperto, con tanto di tavoloni e panche. Girando tra le bancarelle, potrai fermarti a gustare i filsón di castagnel, ovvero caldarroste intrecciate in quattro file e legate tra loro con uno spago.
Ma la tradizione per eccellenza, in questo giorno di festa, è la consueta "trippata": il giorno di San Bassiano, la Pro Loco si occupa di distribuire ai presenti il piatto tradizionale, la Büseca. Anche in questa occasione non manca la raspadüra, formaggio grana tagliato in sfoglie sottili con un apposito coltello, ideale per guarnire risotti o da abbinare alla polenta. Per finire con una nota dolce, non rinunciare a una fetta di Tortionata, servita con la cioccolata calda.
Per il programma della festa di quest'anno potete cliccare qui.
Sabato 20 gennaio 2024
Da questo sabato, 20 gennaio, e fino al 14 marzo 2024, nella vetrina di Platea al Palazzo Galeano, in corso Umberto I a Lodi saranno esposte le opere di Mariateresa Sartori, che si concentra sulla rappresentazione dei venti e degli eventi metereologici che influenzano il territorio lodigiano, utilizzando strumenti specifici per la misurazione degli eventi e raccogliendo dati. L'opera mira a esaminare e ridefinire i concetti di Natura/Artificio e Natura/Cultura con particolare attenzione al paesaggio della Provincia di Lodi.
Per un anno, l’artista ha registrato quotidianamente i dati metereologici relativi alla zona di Lodi utilizzando anche le informazioni derivanti dalla consultazione dell’Atlante Metereologico fornito dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, che riporta dati statistici su ampie sezioni temporali del territorio italiano (pressione, umidità, temperatura, velocità del vento ecc.). Con questo processo di acquisizione e apprendimento, Sartori si è preparata all’incontro con il vento sulle rive del fiume Adda, agendo poi come un’operosa tipografa dell’alfabeto misterioso delle forze naturali.
La mostra prosegue nello spazio espositivo di Platea Projects che ospita la proiezione di un video dell’artista, in cui compaiono immagini leggermente sfocate della rotazione dell’anemometro, e una selezione dei disegni originali prodotti dal vento realizzati nella laguna veneta e sulle rive dell’Adda, oltra a una serie di dispositivi tecnici con cui è stato realizzato il lavoro, a documentare l’attitudine empirico-scientifica innescata con mezzi artigianali dell’esecuzione dell’opera.
Nell’ambito delle iniziative riguardanti il Giorno della Memoria, Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Ilsreco), Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned), Associazione nazionale partigiani d’Italia Comitato provinciale di Lodi (Anpi Provinciale Lodi) e Movimento ecclesiale di impegno culturale, (Meic) con la collaborazione del Comune di Lodi, propongono un approfondimento sul Trasporto 81, il convoglio partito il 5 settembre 1944 da Bolzano e diretto a Flossenbürg sul quale viaggiarono i lodigiani Ettore Archinti, Luigi Vincenzo Marzagalli (detto il Barba) e Giuseppe Moretti, con il beato Teresio Olivelli.
Sabato 20 gennaio 2024, alle 10,30, nella sala Granata presso la Biblioteca Comunale Laudense sarà inaugurata con la presenza della curatrice, Maria Antonietta Arrigoni, e del curatore, Marco Savini, la mostra dal titolo In treno con Teresio.
I deportati del Trasporto 81. Bolzano-Flossenbürg 5-7 settembre 1944. Sarà possibile visitare la mostra allestita presso la Biblioteca Comunale Laudense dal martedì al sabato dalle ore 9,15 alle ore 18,15 dal 20 gennaio al 9 febbraio 2024.
Dal 20 al 28 gennaio 2024 presso la Sala Santelli di via Vittorio Emanuele 4 del Comune di Codogno sarà ospitata la mostra di opere realizzate dagli artisti in memoria della Shoah.
L'inaugurazione sarà questo sabato 20 gennaio 2024 alle 17. La mostra sarà aperta il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Domenica 21 gennaio 2024
Domenica 21 gennaio 2024, sarà l'ultima occasione poi per osservare la mostra personale Faccincani allestita nell'ex chiesa dell'Angelo in via Fanfulla 22. L'orario di apertura è dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.
La realizzazione di questa mostra istituzionale rientra nel progetto perseguito dallo Studio Faccincani di far conoscere l'intenso racconto artistico di Athos Faccincani fatto non solo di luce e colore, ma anche di una forte ricerca di spiritualità.
L’obiettivo è di suggellare la crescita, non tanto il cambiamento, del modo di proporre la bellezza, con l’aggiunta di un senso mistico che va al di là della luce e del colore.In quest’ottica Faccincani ci accompagna in un percorso alla scoperta del potere della luce e degli effetti che produce sulla nostra percezione della realtà. Una visione, la sua, che ad una prima lettura sembra voler esprimere unicamente la bellezza e la gioia.
“Quando avete davanti agli occhi un mio quadro e vi chiedete il perché dei fiori, allora sappiate che non è solo la loro bellezza che voglio riprodurre, non è arte ornamentale che voglio rappresentare - afferma l'autore - è l’amore, ed i fiori, casualmente e per volere del fato, sono la cosa migliore per esprimerlo".
La mostra è composta da circa 30 dipinti ad olio su tela, opere scelte realizzate nella quarantennale attività artistica del Maestro Faccincani. Presenti anche numerosi cataloghi e monografie a lui dedicati.
Domenica 21 gennaio 2024, dalle 15, inoltre, si potrà partecipare, in occasione della Festa di San Bassiano, a una visita guidata dal titolo "Per le antiche mura. Periplo nella Storia di Lodi".
La visita sarà curata dalla professoressa Elena Granata con la collaborazione di UniTre. Il luogo del ritrovo è piazzale 3 Agosto. La partecipazione è libera e gratuita.