Al Giro-E un team speciale con il “paziente 1” parte da Casale
Il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò ha costituito un team speciale che correrà la 18esima tappa del Giro-E con partenza da Casalpusterlengo (LO) e arrivo nella città oltrepadana.
Giro-E: una pedalata contro il Covid. Un team speciale con il Professor Bruno e il “paziente 1” capitanato da Gianni Bugno parteciperà alla 18esima tappa in arrivo a Stradella. Come riporta Prima Pavia ad allestirlo il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò presieduto da Emanuele Bombini.
Giro-E: una pedalata contro il Covid. Un team speciale con il Professor Bruno e il “paziente 1”
Il ciclismo unisce storie diverse, l’amore per lo sport e due territori. In occasione dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia del prossimo 27 maggio a Stradella, il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò ha costituito un team speciale che correrà la 18esima tappa del Giro-E con partenza da Casalpusterlengo (LO) ed arrivo proprio nella città oltrepadana.
Il team, creato in via eccezionale, vedrà la partecipazione in sella, del professor Raffaele Bruno, direttore di Malattie Infettive del Policlinico San Matteo di Pavia e del cosiddetto “paziente uno”, Mattia Maestri che proprio a Pavia venne ricoverato e salvato dall’equipe di Bruno all’inizio della drammatica pandemia del 2020.
A capitanare il team Gianni Bugno
Una vera e propria pedalata contro il Covid, un modo per riabbracciarsi, fare qualche chilometro dimostrando che lo sport, ed il ciclismo in particolare, rappresentano un motivo di riscatto. A capitanare il team sarà il campionissimo Gianni Bugno, Campione del Mondo su strada nel 1991 e nel 1992 e maglia rosa a Milano nel 1990.
Il tracciato è quello della tappa del Giro d’Italia
Prima dell’arrivo della 18° Tappa del Giro d’Italia a Stradella, infatti, a tagliare la linea del traguardo saranno i partecipanti al Giro-E (Giro d’Italia per e-bike). La manifestazione rappresenta una vera e propria nuova versione del Giro d’Italia, svolta con l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita, che percorre gli stessi tracciati della Corsa Rosa tradizionale, anticipando ogni giorno, di circa due ore, il passaggio degli atleti professionisti (l’arrivo a Stradella è previsto attorno alle 15). Per la 18° Tappa del Giro-E da Casalpusterlengo e arrivo a Stradella, il Comitato guidato dal presidente ex campione Emanuele Bombini allestirà un team amatoriale sportivo che correrà il Giro-E sul percorso ufficiale del Giro d’Italia.
“L’organizzazione della corsa – spiega il presidente Bombini – ci ha concesso questa opportunità e noi non ce la siamo fatta scappare. Abbiamo allestito un team speciale con la partecipazione dell’amico Bugno, del professor Bruno, di Mattia e di sponsor che hanno creduto fin dall’inizio nel nostro progetto rosa e a cui va il nostro più importante ringraziamento”.
Tre sponsor per una squadra speciale
La maglia del Giro-E sarà “firmata” da tre sponsor di prestigio, realtà aziendali attive e conosciute sui rispettivi territori: il Caseificio Angelo Croce di Casalpusterlengo; l’azienda e family winery Losito e Guarini di Redavalle (Pavia) e la Carrozzeria Bertola di Stradella. A comporre la squadra del Giro-E capitanata dal campionissimo Bugno, ci saranno anche i loro manager: Davide Guarini, Umberto Croce, Antonio Croce e Marco Bertola. A cui si aggiunge il Comandante Provinciale di Pavia della Guardia di Finanza, il Colonnello Luigi Macchia.
“Abbiamo voluto mettere insieme più attori, ognuno dei quali rappresenta un’attività che non si è mai fermata durante la pandemia. – spiega Emanuele Bombini, presidente del Comitato – Un modo per guardare avanti, una segno di speranza. Sarà emozionante vedere pedalare vicini il professor Bruno e Mattia, il paziente uno del Covid-19. Entrambi sono il sinonimo della rinascita, della voglia di vivere e quindi di pedalare”.
Il Presidente Bombini: “Unire due territori nel segno dell’agricoltura”
Il Giro-E transiterà esattamente sulle strade della Corsa Rosa, legando due territori vicini come l’Oltrepò ed il Lodigiano.
“Il percorso tracciato dalla Tappa unirà, quindi, due territori storicamente vocati all’agricoltura, entrambi strategici nella produzione agricola nazionale: il cosiddetto Basso Lodigiano ed ovviamente il nostro Oltrepò Pavese. – spiega l’ex maglia azzurra Bombini, oggi presidente del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò. – In questo contesto si inserisce il nostro obiettivo: promuovere la vicinanza della cultura dello sport al mondo agricolo, integrando la necessità e la passione per il movimento alla valorizzazione del territorio rurale e dei prodotti agroalimentari locali”.