Sporting Lodi bilancio 2017 le considerazione e la soddisfazione del Pd
"E’ arrivata l’ora di rendere i giusti meriti alla nuova piscina coperta e mostrarli a di chi in questi primi 4 anni di attività ha descritto questa operazione come rischiosa, paventando dissesti finanziari e ricadute sui conti del Comune che in realtà sono smentiti dai fatti".
Sporting Lodi: bilancio 2017 si chiude con un utile netto e accantonamenti.
Sporting Lodi
Il Pd di Lodi commenta le operazioni economiche intorno a Sporting Lodi: "Il bilancio 2017 di Sporting Lodi comunicato nei giorni scorsi si e’ chiuso con un utile netto e con prudenziali e cospicui accantonamenti e ammortamenti. E’ arrivata l’ora finalmente di rendere (e si spera definitivamente) i giusti meriti alla nuova piscina coperta e mostrarli in modo inequivocabile anche a di chi in questi primi 4 anni di attività ha descritto questa operazione come rischiosa, sovradimensionata e mal congegnata, paventando dissesti finanziari e ricadute sui conti del Comune che in realtà sono smentiti dai fatti. Se è già notevole che un’impresa di queste dimensioni, con un investimento di partenza di quasi 14 milioni di euro, sia in grado di generare utili già al quarto esercizio, il giudizio sull’esperienza di questi anni deve essere ancora più positivo pensando che in effetti anche il bilancio 2016 si era sostanzialmente chiuso con il segno più, al netto degli oneri straordinari per oltre 100.000 euro che erano stati sostenuti per un accertamento in materia di Imu su cui peraltro Sporting ha ottenuto ragione nel primo grado del contenzioso tributario promosso nei confronti del Comune. Quindi di fatto gia’ la gestione del 2016 si era chiusa positivamente."
Figure competenti
Tutto ciò dimostra che la gestione della nuova piscina coperta, se affidata a figure competenti sia in campo amministrativo che di direzione tecnica e sportiva, è ampiamente in grado di generare risorse sufficienti a rimborsare il mutuo, pagare i fornitori, retribuire il personale, coprire le spese per utenze, fare investimenti di efficienza importanti (cogenerazione e led) e persino creare un margine positivo tra ricavi (in continua crescita) e costi. In sintesi, è la prova della sostenibilità di un progetto che ha consentito, in anni di ristrettezze finanziarie e di vincoli di spesa per gli enti locali, di dotare la città di un impianto sportivo all’avanguardia, che tanti atleti di un settore in netta crescita ci invidiano. I dati di affluenza (quasi mille persone al giorno frequentano la piscina), il forte rilancio del nuoto in orario scolastico ed il continuo sviluppo della parte agonistica per tutte le fasce di eta’, con sempre piu’ tesserati come ad esempio per il Triathlon confermano che questa piscina non è un “lusso” frutto di manie di grandezza, ma un valore assoluto per la città e per il territorio".
Coinvolgimento Astem
I risultati non piovono dal cielo ma sono frutto della capacità gestionale del consiglio di amministrazione e del personale tecnico che ogni giorno lavora a bordo vasca: bisogna rendere merito a tutte queste figure e a chi nel 2014 fece la scelta di coinvolgere Astem in Sporting, superando lo stallo in cui le difficoltà degli iniziali soci privati (divisi tra loro e colpiti da crisi aziendali che non avevano niente a che vedere con Lodi) stavano trascinando la piscina. Nel momento in cui conclude il suo incarico, bisogna dire grazie al presidente uscente Emanuele Fasani e dare il benvenuto al nuovo presidente Andrea Meraldi, che sicuramente saprà fare altrettanto bene, sperando che la giunta torni a riflettere sull’ipotesi di dismettere la partecipazione di Astem in Sporting: nulla obbliga a farlo, né le norme sulle partecipate né i pareri della Corte della Conti, mentre sono troppe e troppo oscure le incognite che si aprirebbero con un cambio drastico della governance della società che metterebbero in forte rischio il piano di rilancio che oggi si sta fortemente consolidando.