Sanità a Lodi così non va: Ats rivedrà la situazione, si torna all'autonomia?
Il consiglio provinciale ha accolto la proposta della consigliera Pd Baffi.
Ats rivedrà i confini di Lodi: dall'entrata della cittadina nella Citta Metropolitana di Milano il bilancio non è positivo.
Ats rivedrà i confini di Lodi
Una decisione unanime del consiglio regionale. A proporre l'ordine del giorno la consigliera Pd Patrizia Baffi che ha proposto la ridiscussione dell'assetto sanitario stabilito nel 2015. Una riforma che all'epoca era stata approvata dal Ministero della Salute con l'impegno ad effettuare una verifica dopo tre anni.
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Criticità emerse
La Baffi ha spiegato che nel triennio sono emerse molte criticità, legate alle dimensioni e alla complessità dell'Ats metropolitana e alla marginalizzazione del Lodigiano rispetto a quando c'era l'Asl autonoma di Lodi: "Ora la Regione si impegna a dare ai sindaci uno strumento per verificare e valutare l'impatto dell'aggregazione e, in tempi certi, entro la fne del 2019, di formulare e vedere discussa una proposta di ridefinizione dei confini dell'Ats, poi vagliata dalla commissione sanità e dal consiglio. L'obiettivo rimane quello di dare ai lodigiani la miglior offerta di servizi per la salute e certamente i sindaci hanno il polso della situazione".
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