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Rimborsi vaccini: “Totale fallimento della campagna regionale”

L'affondo del capogruppo Pd Fabio Pizzul.

Rimborsi vaccini: “Totale fallimento della campagna regionale”
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Il vaccino antinfluenzale verrà rimborsato ai cittadini fragili che sono stati costretti a rivolgersi ai privati. Lo ha stabilito l’approvazione di una mozione presentata dal Gruppo regionale del Pd che il consiglio regionale ha approvato.

“In questo momento di emergenza sanitaria la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale, sia per la tutela della salute dei cittadini, sia per semplificare la diagnosi tra i pazienti affetti da Covid o da influenza stagionale. La Regione però non ha rispettato i tempi: per errori di approvvigionamento, i vaccini non ci sono. Ora, grazie al nostro intervento, chi ha dovuto pagare di tasca propria, ma ne aveva diritto gratuitamente, verrà giustamente rimborsato”, è soddisfatto del risultato ottenuto Fabio Pizzul, capogruppo regionale del Pd.

Vaccini rimborsati a chi è andato dai privati

D’altra parte, spiega, “le gare indette da Regione Lombardia per l’approvvigionamento di dosi hanno dimostrato tutti i loro limiti. Gli ultimi tentativi risalgono al 27 novembre, con la dodicesima gara, andata a vuoto, e a poche ore fa, con la tredicesima, in chiusura e non si sa con quali esiti. Per molti questo ha significato una vera difficoltà nel fare il vaccino. L’unica alternativa possibile, dunque, è stata quella di far ricorso alle strutture private, che offrono l’antinfluenzale in sicurezza e in tempi ragionevoli, ma a pagamento, con prezzi che variano dai 50 ai 70 euro, cinque volte il costo del servizio pubblico. E questo vale anche per moltissimi cittadini ‘fragili’, le cosiddette categorie target, per cui il vaccino è essenziale, come indicato sia dal Ministero della Salute, sia dalla stessa Regione”.

“Gestione fallimentare”

Per Pizzul questa “è l’ennesima dimostrazione del totale fallimento della gestione della campagna vaccinale da parte della Regione e per questo la Giunta ha il dovere di porvi almeno un parziale, tardivo rimedio”. Nella mozione approvata si chiede anche che, per poter avere un’anagrafe vaccinale completa, venga imposto ai centri privati l’obbligo di comunicare alla Regione i dati di tutti i cittadini vaccinati. Infine, “abbiamo impegnato la Giunta a stabilire un prezzo di riferimento massimo per i vaccini antinfluenzali, comprensivo di prezzo medio di mercato, rimborso per l’inoculazione ed eventuali servizi amministrativi, a cui i privati siano obbligati ad attenersi”, conclude il capogruppo Pd.

 

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