Renzi se ne va ma Guerini questa volta non lo segue
L'ex sindaco di Lodi non seguirà l'amico nella sua nuova avventura politica.
Questa volta il neo Ministro della Difesa Lorenzo Guerini non seguirà l'amico politico Matteo Renzi nella sua nuova avventura politica.
La decisione e il commento di Guerini
L'ex sindaco di Lodi si è definito molto dispiaciuto e amareggiato per la scelta di Renzi di lascia il Pd per creare un nuovo partito. Secondo il lodigiano ogni volta che una comunità politica subisce una scissione è una comunità che rischia di indebolirsi. Penso che militanti ed elettori siano disorientati di fronte a questa scelta, che io trovo sbagliata. Ma ora dobbiamo affrontare la situazione con responsabilità, intelligenza e senza isteria
Insieme fin dalle primarie del 2012
Renzi e Guerini si conoscono da anni ormai, da quando entrambi ricoprivano il ruolo di sindaci, e sono sempre stati sulla stessa lunghezza d'onda (politica, almeno). Nell'ultimo periodo Guerini si è però in parte distaccato dal renzismo puro, costituendo un proprio movimento chiamato "Base riformista", ala del Partito Democratico.
Guerini ha dichiarato di non capire la ragione della scissione e di un'ulteriore divisione del centrosinistra, considerando che le scissioni non hanno mai portato grande fortuna a chi le ha fatte.
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