Pd e Forza Italia insieme nella nuova Giunta della Provincia di Lodi, perché FdI non ha deleghe?
Il segretario di FI Lodi Salvalagio: "Abbiamo condiviso tutti una visione comune per il territorio, le deleghe dipendono da altro"
La squadra è orientata verso la continuità con il rinnovo delle deleghe già assegnate nella scorsa consiliatura e una maggioranza che si estende a Forza Italia, Partito Democratico e la lista civica Lodigiano Terra Nostra.
La nuova Giunta della Provincia di Lodi, FdI senza deleghe
A distanza di due settimane dal primo consiglio in cui erano stati decisi gli obiettivi futuri, il presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio ha firmato il decreto che assegna le deleghe ai consiglieri provinciali definendo così la composizione della nuova giunta.
La squadra è orientata verso la continuità con il rinnovo delle deleghe già assegnate nella scorsa consiliatura e una maggioranza che si estende a Forza Italia, Partito Democratico e la lista civica Lodigiano Terra Nostra. A fare notizia è l'esclusione di Fratelli d’Italia dalla ripartizione delle deleghe.
Il partito aveva manifestato una disponibilità di massima sul programma comune. Escludendo la Lega, che aveva già annunciato di fare opposizione, il primo consiglio era stato infatti votato da tutti i partiti sopra citati. Ma allora perché il partito della Meloni non ha ottenuto deleghe?
Il segretario FI: "Solo motivi di peso in consiglio"
L’assenza di deleghe per Fratelli d’Italia, pur confermando il suo sostegno programmatico, si lega a dinamiche interne di peso politico. Ne abbiamo parlato con uno degli assegnatari e titolari delle deleghe, il segretario provinciale di Forza Italia e sindaco di Secugnago Mauro Salvalaglio.
“Nel precedente consiglio provinciale, il documento programmatico è stato votato anche da FdI assieme a FI, PD e Lodigiano Terra Nostra. Non è quindi corretto dire che ora siamo con il Partito Democratico e non con Fratelli D'Italia - afferma Salvalagio - perché tutte le forze hanno condiviso una visione comune per il territorio. Le deleghe vengono dettate solamente da motivi di peso in consiglio provinciale e dall’esperienza pregressa nella gestione dell’amministrazione provinciale".
Le deleghe rispondono infatti a criteri di equilibrio interno, esperienza e presenza consiliare. Questo non significa però che FdI è totalmente fuori dai giochi o che non condivide gli obiettivi della giunta.
Gli incarichi del Pd
In merito alle deleghe si parla di peso politico in consiglio provinciale e questo peso, all'interno della Provincia di Lodi, ce l'ha di più il centro sinistra. È quindi evidente che il Partito Democratico non può trovare un’intesa politica stabile con Fratelli d’Italia, complici visioni contrastanti.
Per quanto riguarda i volti della Giunta Provinciale, Massimo Pagani del Pd è incaricato della pianificazione territoriale, delle politiche del lavoro e della gestione dei centri provinciali per l’impiego. La consigliera dem di Lodi Luciana Tonarelli assume invece le deleghe per l’istruzione secondaria superiore, la formazione professionale, l’edilizia scolastica, la gestione dei fondi del PNRR e le pari opportunità.
Ruoli anche per Forza Italia e Lodigiano Terra Nostra
Per la lista Lodigiano Terra Nostra troviamo invece il sindaco di Zelo Angelo Madonini che coordinerà le funzioni di protezione civile aggiornando il piano di emergenza provinciale e avrà deleghe alla Polizia Provinciale e alla gestione del Registro del Terzo settore.
C'è poi Daniele Saltarelli che gestirà la pianificazione dei servizi di trasporto pubblico locale, la mobilità sostenibile e le autorizzazioni e il controllo in materia di trasporto privato. A lui anche la promozione delle attività culturali e le politiche per il turismo. Mauro Salvalagio di Forza Italia assume invece la responsabilità del bilancio, del patrimonio e delle politiche ambientali.