Fa tappa a Lodi il tour elettorale dell'eurodeputato Ciocca in vista del voto dell'8 e 9 giugno

L'eurodeputato della Lega, Angelo Ciocca, ha scelto Lodi come tappa del suo tour elettorale in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno.

Elezioni Europee: Ciocca a Lodi

L’onorevole Ciocca, alla presenza della Consigliera della Lega, Eleonora Ferri, con cui in mattinata ha svolto - accompagnati dal candidato sindaco di Sant'Angelo Lodigiano, Cristiano Devecchi - un sopralluogo per il territorio lodigiano visitando aziende storiche e il fiorente comparto manifatturiero locale, ha dato risalto, alla presenza di diversi cittadini, alla sfida in Europa "per proteggere il made in Italy e porre fine all'aumento dei mutui, salvaguardando le case degli italiani ed interi comparti che, in nome delle folli ed ideologiche politiche green, rischiano di scomparire".

“Il Lodigiano, noto per la sua tradizione manifatturiera e per essere un simbolo del Made in Lombardia, si conferma come un centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. L'incontro con le aziende locali, con gli imprenditori ed i cittadini presenti all’inaugurazione della sede della Lega nel tardo pomeriggio - ha evidenziato la dedizione, la qualità e l'innovazione che contraddistinguono il lavoro svolto in queste terre, contribuendo alla crescita economica e al prestigio del territorio, oltre alla voglia di Rivoluzione europea verso un’Europa più vicina e meno distante. Un’UE alleata dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese e non nemica”.

Ciocca, ha spiegato che spesso a Bruxelles "si decide del futuro degli italiani senza che questi ne siano a conoscenza, a causa della mancanza di un dialogo diretto coi singoli Paesi".

Un'occasione unica per valorizzare le radici storiche e l'innovazione del Lodigiano, rafforzando il legame tra le istituzioni e le realtà produttive del territorio anche in vista delle prossime europee, l’8 ed il 9 giugno.

"L'obiettivo è rivoluzionare un’Europa in grado solo di soffocare cittadini, lavoratori ed imprese in nome delle sue folli politiche green utili solo a metterci al verde. Non è giusto che siano gli italiani, che contribuiscono solo a una piccola percentuale dell'inquinamento ambientale, mentre colossi come Cina ed India continuano a inquinare, a dover pagarne le spese”, ha dichiarato richiamando all’importanza del voto dell’8 e 9 giugno.