Caso mensa: consiglieri comunali "Nessuna polizza per mettere la mani avanti"
Smentita ufficiale circa le voci circolate su alcuni giornali che avevano ipotizzato una "assicurazione preventiva" da parte dei consiglieri di maggioranza.
I consiglieri di maggioranza comunali smentiscono con una nota ufficiale i rumors circolati nei giorni scorsi circa l'ipotesi di "tutelarsi preventivamente" in vista della sentenza sualla causa civile inerente il caso mensa.
La comunicazione ufficiale
"In rappresentanza di tutti i consiglieri di maggioranza, prendiamo nettamente le distanze da quanto riportato sulla stampa in data 14 novembre 2018. Nessun consigliere comunale ha stipulato o ha dichiarato di voler stipulare “polizze assicurative” in vista della sentenza del Tribunale di Milano sulla causa civile intentata dalle associazioni Asgi e Naga contro il Comune in merito al Regolamento comunale per l’accesso alle prestazioni agevolate. Quanto è stato pubblicato è frutto di invenzione giornalistica o di voci infondate messe in circolazione ad arte, con l’intenzione di mistificare per l’ennesima volta la realtà dei fatti. È evidente che una polizza assicurativa non può avere valore retroattivo, per i consiglieri comunali sarebbe quindi del tutto inutile sottoscriverla per tutelarsi da un’eventuale richiesta di risarcimento. Al di là di questo, siamo fiduciosi nel corso della giustizia e nel ritenere che l’Amministrazione di Lodi abbia agito nell’interesse dei cittadini."
Ha tenuto a puntualizzare il gruppo.
I firmatari
I capigruppo di Maggioranza del Consiglio Comunale di Lodi Alberto Segalini – Lega Marco Pavese – Forza Italia Alessandro Bonetti – Coalizione Maggi per Lodi Maria Grazia Bazzardi – Fratelli d’Italia/Alleanza Lodigiana Elisabetta Armanni – Lista Civica Sarà il Futuro di Lodi.
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