Beppe Grillo sposa la Scienza (per la gioia di Burioni) e i No Vax s’infuriano
Svolta accolta come un vero e proprio tradimento: "Ci avevate promesso di abolire i vaccini e invece...".
“Oggi è successa una cosa molto importante: Beppe Grillo e Matteo Renzi hanno sottoscritto (insieme a molti altri: Enrico Mentana, Guido Silvestri Emory University, Atlanta e Mina Welby Associazione Luca Coscioni), un patto a difesa della scienza. Perché ci si può dividere su tutto, ma una base comune deve esserci – ha spiegato ieri Roberto Burioni sul proprio sito Medical Facts, nato per combattere le fake news scientifiche -. La scienza deve fare parte di questa base. Perché non ascoltare la scienza significa non solo oscurantismo e superstizione, ma anche dolore, sofferenza e morte di esseri umani”.
ECCO IL DOCUMENTO IN CINQUE PUNTI: CONTINUA
Lotta alle fake news
Pesarese, 56 anni, Roberto Burioni, grazie alle sue apparizioni pubbliche e alla forte presenza sui social, in pochi anni ha trasformato la tradizionale figura del medico in quella di paladino contro la disinformazione scientifica. Non sono mancati battibecchi con tutte le forze politiche: da Salvini al Movimento 5 Stelle, passando per il Pd. Il medico è stato anche minacciato ma non si è fatto intimidire. “Pungiamo l’oscurantismo”, aveva affermato pochi mesi fa, quando aveva ricevuto l’Ape d’oro, la benemerenza di Segrate, la sua città.
La reazione dei No Vax
I No Vax hanno accolto la svolta come un vero e proprio tradimento, parlando di voltafaccia e accusando il comico genovese di essere un voltagabbana: “Ci avevate promesso di abolire i vaccini e invece…”.
Se la ministro Giulia Grillo ha ribadito che posizione pro-scienza è nel contratto di governo, pare invece che il vicepremier Luigi Di Maio abbia confidato ad alcuni fedelissimi:
“Burioni no! Va bene la scienza, ma Burioni…”