Semaforo verde dalla Commissione Territorio per il progetto Esselunga, il commento di Ferri
L’argomento sarà al vaglio del Consiglio Comunale in data 3-4-5 Febbraio 2021.
Esselunga a Lodi, semaforo verde dalla commissione territorio: ’argomento sarà al vaglio del Consiglio Comunale in data 3-4-5 Febbraio 2021.
Progetto Esselunga approvato in commissione territorio
Approvato in Commissione Territorio il Programma Integrato di Intervento in variante al PGT, per la riqualificazione dell’area ex Consorzio Agrario: l’argomento sarà al vaglio del Consiglio Comunale in data 3-4-5 Febbraio 2021.
Di seguito qualche riflessione di Eleonora Ferri, consigliera comunale della Lega, a supporto del voto positivo che ha espresso in commissione.
Il progetto Esselunga
L’intervento vede la riqualifica dell’intera area di 28 mila mq (27 mila mq privata 1000 mq pubblica) che dal 2013 versa in stato di abbandono e degrado totale.
Questa è per Lodi l’occasione di restituire ai lodigiani una parte di città oggi non fruibile. Il PGT vigente prevede una edificabilità pari a circa 16.837 mila mq, il PII vedrà costruire solo la metà delle metrature consentite (ovvero poco più del 40% del residenziale consentito attualmente) portando quindi un minor carico urbanistico.
Saranno 2500 i mq di superficie di vendita, non di più! Il PGT non prevede infatti di costruire una grande struttura di vendita bensì limita alla media struttura. Ad ulteriore garanzia l’amministrazione ha voluto inserire nella convenzione la rinuncia di edificabilità degli ulteriori 8000 mq di SLP da parte del soggetto attuatore.
Il progetto vede una SLP commerciale pari a 4950 mq, una SV di 2500 mq, una SLP destinata alla somministrazione di cibi e bevande pari a 726 mq ed una SLP destinata al carico e scarico pari a 1724 mq. L’edificio si svilupperà su due piani per un’altezza pari a 10 metri. Il piano sotterraneo conta circa 400 posteggi auto pertinenziali.
Il piano terra conta circa 180 posteggi a raso. +
Trasferimento area cani e colonia felina
L’area cani di circa 1000 mq di proprietà del Comune è stata valutata secondo gli standard urbanistici per 190euro a mq per un totale pari a 150mila euro. Aggiungendo i diritti edificatori, il proponente la acquista per un importo pari a 172 mila euro.
Lo spazio dedicato ai cani viene trasferito nell’area di via Marconi (spazio verde a pochi metri di distanza da via Gandini dove attualmente l’area è collocata) sicuramente più confortevole ed idonea ad ospitare la sgambatura dei cani. Nella stessa via Marconi viene trasferita la colonia felina che attualmente si trova tra i ruderi dell’ex Consorzio.
Opere di urbanizzazione
Il Progetto di riqualifica porterà a Lodi un vantaggio tangibile. Sono infatti diverse le opere di urbanizzazione che il proponente si impegna a realizzare, non solo interne al comparto - da realizzare su area di proprietà del soggetto attuatore (Esselunga) - ma anche opere esterne al comparto da realizzare su area di proprietà del Comune si vedano parcheggi pubblici, rotatorie, strade, marciapiedi, terminal bus, area cani, ...
Saranno effettuate rotatorie ( ad esempio in via Dante e Piazza Medaglie d’Oro) che andranno a sgravare il traffico cittadino delle arterie più critiche della città.
Come inserito in convenzione, il soggetto attuatore si obbliga ad ultimare le sopracitate opere di urbanizzazione primaria esterne al comparto entro 12 mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso di approvazione del PII sul bollettino di Regione Lombardia.
Tra la fase di Adozione e quella di Approvazione sono stati compiuti ulteriori studi viabilistici, che confermano la piena compatibilità del progetto rispetto alla città. Questi in via prudenziale, sono stati svolti come se si dovesse costruire una grande struttura di vendita e non media come invece è.
Aumento inquinamento e traffico nei limiti di legge
I soggetti titolari di funzione e controllo legati alle tematiche ambientali hanno espresso parere di non assoggettabiltà alla VAS ( valutazione ambientale strategica). Traffico, inquinamento acustico aumenteranno? Rispetto ad oggi si, perché attualmente l’area è abbandonata; ma aumenteranno nei limiti permessi dalla legge.
L’insediamento commerciale del comparto ex Consorzio Agrario si coniuga con una valutazione generale di ampia prospettiva sull’ambito di riferimento (D1), che individua tre spazi con diverse funzioni e servizi e i relativi collegamenti già previsti anche dalle precedenti amministrazioni e molto prossimi all’esecuzione. Il primo spazio ha una vocazione prettamente socio-culturale, essendo individuato nel complesso dell’Ex Linificio, che ospiterà la sede definitiva dell’Archivio storico, insieme ad aree espositive museali e per l’aggregazione. Il secondo spazio corrisponde all’Ex sede ABB, a vocazione residenziale, con aree verdi in corrispondenza del parco esistente in via Fascetti. Il terzo spazio è quello commerciale in esame in questi giorni, dove verrà realizzata la media struttura di vendita.