Rincari? Il valore di un fornitore affidabile
Perrone: le soluzioni migliori per i nostri clienti
Pandemia, guerra, rincari del gas e dell'energia elettrica, siccità. Tempi bui, di crisi che si susseguono e di emergenze cui bisogna far fronte, ma senza dimenticare che è oggi più che mai necessario non perdere di vista l'obiettivo a lungo termine: la tutela dell'ambiente e la sostenibilità. E' la visione di Acel Energie/Enerxenia, società del Gruppo Acsm Agam dedita alla vendita dell'energia elettrica e del gas, guidata dall'amministratore delegato Giovanni Perrone.
Con la Russia che minaccia di chiudere la fornitura di gas, rischiamo un autunno difficile?
Qual è attualmente la situazione?
"E' senza dubbio molto critica, soprattutto dal 14 giugno scorso, quando la Russia ha cominciato a ridurre i flussi dal gasdotto North Stream 1 mandando in fibrillazione i mercati, divenuti ostaggio del nervosismo internazionale. Nell'ultimo anno abbiamo visto il prezzo del gas salire da 20 centesimi a 1,20 euro al metro cubo. Ora si è stabilizzato intorno agli 80 centesimi ma significa comunque che il prezzo, rispetto a un anno fa, è quadruplicato, malgrado il gas non scarseggi e la domanda sia sempre la stessa: il mercato fluttua perché assorbe le tensioni dei mercati".
Qualcosa però è cambiato lo scorso 14 giugno...
"La Russia sostiene di aver ridotto il flusso per motivi tecnici ma da più parti credono che sia una “minaccia” all'Europa in vista della stagione fredda. Per questo motivo il presidente del Consiglio Mario Draghi si è fatto promotore dell'istituzione di un tetto massimo al prezzo del gas: in questo modo si potrebbero evitare questi giochi che comportano fluttuazioni di prezzo imponenti sul mercato. Senza dimenticare che la Russia, in questi sei mesi, ha guadagnato quello che avrebbe ricevuto in un anno di forniture".
In vista dell'autunno l'Italia si è mossa cercando di ridurre la dipendenza dal gas, in particolare da quello russo, incentivando altre fonti: eolico, idroelettrico ma anche carbone.
Non è un ritorno al passato?
"Senza dubbio e per questo motivo, come azienda, riteniamo importante riportare l'attenzione sulla sostenibilità ambientale: non ci possiamo permettere rallentamenti verso questo traguardo. Così nelle scorse settimane abbiamo lanciato l'iniziativa #roadtonetzero, in cui chiediamo ai nostri clienti di aiutarci ad arrivare a zero emissioni nette. Come Acel/Enerxenia abbiamo lanciato il progetto “The community safe water” che prevede la realizzazione, completamente a spese dell'azienda, di due impianti idrici a energia solare per garantire la fornitura di acqua potabile per uso domestico in tre villaggi del Madagascar. Una volta terminati non solo avremo portato l'acqua corrente a oltre 5mila persone ma avremo evitato l'emissione di 10mila tonnellate di CO2 all'anno che scaturivano dagli spostamenti per andare a prendere l'acqua e dalla pratica della bollitura".
I clienti in che modo potranno fare la loro parte?
"Chiediamo loro, del tutto gratuitamente, di attivare due servizi che ci permetteranno di andare a ridurre le emissioni di CO2: la domiciliazione bancaria e la bolletta digitale. Attivando questi servizi si eviterà lo spreco di acqua per produrre i fogli delle bollette e l'emissione di CO2 per gli spostamenti necessari a recapitarle a casa. Attualmente il 42% delle nostre forniture (134mila) ha attivato la bolletta digitale e il 70% (220mila forniture) ha la domiciliazione bancaria. Il nostro obiettivo è colmare questo gap".
Alcuni clienti Enerxenia/Acel Energie hanno cominciato a ricevere il nuovo contratto: niente più prezzo bloccato bensì variabile.
Perché questa scelta?
"L'80% dei nostri clienti sul mercato libero fino a oggi pagava il gas un terzo rispetto al prezzo di mercato. Ciò è stato possibile perché l'azienda lo scorso anno si è approvvigionata per tempo, prima del rialzo dei prezzi. Ora però, a fronte dei nuovi approvvigionamenti, non possiamo più mantenere quel prezzo. Ci sembrava però assurdo proporre un prezzo fisso con le tariffe di oggi, così abbiamo optato per il variabile, sperando che nei prossimi mesi i clienti possano godere di un calo del prezzo. Non abbiamo la sfera di cristallo ma cerchiamo di proporre il meglio in questa situazione. Per i nuovi clienti invece abbiamo pensato a un pacchetto che permettesse loro di abbattere altre spese in casa; grazie ad alcuni accordi infatti mettiamo a disposizione nei pacchetti gas il servizio fumi per la caldaia mentre una generica assistenza come ad esempio l'uscita del fabbro o del vetraio per i pacchetti energia elettrica".