come si vive nel nostro capoluogo

Qualità della vita: Lodi guadagna posizioni e passa a 50esima migliore città d'Italia

I risultati dell'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.

Qualità della vita: Lodi guadagna posizioni e passa a 50esima migliore città d'Italia
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La città italiana dove la qualità della vita è più alta? Parma. Almeno secondo l'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Nei primi posti domina il Nord, all'ultimo c'è Crotone. Su 107 province analizzate, 63 hanno una situazione buona o comunque sufficiente, le altre 44 sono classificate come scadenti. E Lodi? Il nostro capoluogo si piazza al 50esimo posto avanzando rispetto allo scorso anno di ben 30 posizioni, quando era 80esima.

Qualità della vita: Lodi guadagna posizioni, è 50esima

Nove i fattori analizzati: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione formazione capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero. Al primo posto  generale c'è Parma, che un anno fa era 39esima. La cittadina emiliana primeggia in quattro "categorie" su nove: reddito, tempo libero, lavoro e sicurezza. Nella classifica generale precede Trento, Bolzano, Bologna e Milano, che fa un balzo in avanti di quaranta posizioni (l'anno scorso era infatti 45esima). Negli ultimi posti della classifica ci sono Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone, ultima. La città calabrese secondo la classifica è messa male su tanti ambiti: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero. Male anche Roma, che nella classifica generale passa dal cinquantesimo al 54esimo posto.

L'edizione 2021 dell'indagine mette in evidenza anche come le province italiane hanno affrontato la pandemia. Secondo i risultati raccolti dallo studio anche in questo caso primeggia il Centro-Nord, dove le città hanno mostrato maggiore resilienza, tanto che la ripresa parte oggi proprio da qui.

Le "sotto classifiche" sulla qualità della vita

A fare la graduatoria finale sulla qualità della vita  concorrono le varie "sotto classifiche", e analizzandole emergono molti risultati interessanti.

Sul fronte Affari e Lavoro Lodi sale in classifica passando dal 45esimo al 33esimo posto. Per quanto riguarda i protesti  (importo medio) il capoluogo passa dalla centesima alla 105esima posizione. Il tasso di disoccupazione ci vedeva 44esimi nel 2020 e ora ci vede 31esimi. Siamo quasi in fondo alla classifica, ovvero al 105esimo posto (lo stesso dello scorso anno) per numero di imprese registrate ogni 100mila abitanti .A livello nazionale  il meglio d'Italia è  Bolzano, seguita da Bologna, Fermo, Trento e Cuneo. In generale i primi posti sono quasi tutti del Centro-Nord.  Chiudono la classifica Agrigento, Napoli, Caserta, Vibo Valentia e Crotone.

La provincia più attenta all'ambiente è invece Reggio Emilia, seguita da Pordenone, Mantova, Parma e Lodi. Milano è undicesima. In fondo ci sono cinque città del Sud: Taranto, Messina, Siracusa, Crotone e Catania. Lodi in questa speciale classifica fa registrare un vero e proprio miglioramento dalla 31esima posizione del 2020 alle quinta del 2021. In questo settore incide molto la qualità dell'aria: per quanto riguarda ad esempio il superamento dei livelli di polveri sottili Lodi è 73esima in classifica (per le pm10 e 100esima per le pm2.5). Siamo 85esimi per consumo idrico pro capite (posizione stabile), 17esimi per raccolta rifiuti (14esimi nel 2020). E ancora siamo 58esimi per consumo pro capite di energia (eravamo 52esimi) e terzi per diponibilità di verde urbano (ne 2020 eravamo 31esimi). Le piste ciclabili ci vedono passare dalla 18esima alle 17esima posizione.

Un dato che sicuramente fa sempre discutere è quello della sicurezza che vede Lodi guadagnare una posizione passando dal 32esimo al 30esimo posto. Diversi gli indicatori analizzati: dai reati contro il patrimonio dove siamo 52esimi (44 nel 2020) al numero di omicidi  volontari per 100 mila abitanti: siamo centesimi. Sul fronte del numero di violenze sessuali (sempre ogni 100mila abitanti) Lecco è al 71esimo posto (59 nel 2020). E sul fronte dei furti? Per quanto riguarda quelli d'auto Lodi si piazza al 45esimo posto (era 71) e quelli in appartamento è 38esima (37 nel 2020) . In Italia il primo posto spetta ad Aosta al primo posto (scalando undici posizioni dall'edizione 2020 del report). Male, anzi malissimo il nostro capoluogo  di regione: Milano è all'ultimo posto ovvero in  107esima posizione. Le città più sicure dopo Aosta sono Rieti, Potenza e Pordenone. Malissimo anche Roma, 101esima. Ma la sicurezza si articola ance nel settore della sicurezza sociale  e del disagio sociale. Qui Lodi nel 2021 è a 22esimo posto mentre nel 2020 era al 100esimo.

Per quanto riguarda istruzione e formazione perdiamo dieci posti in classifica: Lodi passa infatti dalla 46esima alla 56esima posizione. Primo posto per Trieste, che precede Bologna, Trento e Milano. In fondo ci sono  Oristano, Trapani, Caltanissetta e Crotone.

Isernia si conferma invece al primo posto per il sistema salute, davanti ad Ancona, Catanzaro e Terni. In fondo ci sono  Fermo, Gorizia, Barletta-Andria-Trani, Vibo Valentia e Trento (per mancanza di dati). E Lodi? Siamo al 76esimo posto, mentre nel 2020 al 65esimo. Anche qui gli aspetti valutati sono molteplici: si va dai posti letto in ostetricia (siamo 86esimi, eravamo 20esimi) a quelli in cardiologia (passiamo dalla 75esima alla 81esima posizione), oncologia (da 713a 16simo posto).

Tempo libero e turismo? In questo campo incidono l'indice la diffusione e qualità di agriturismi, alberghi, ristoranti, cinema e palestre. LODI è al 84esimo posto esattamente come nel 2020. Siamo 98esimi per agriturismi, 103esimi per alberghi, 82esimi per ristoranti, 80esimi per palestre, 72esimi su 107 per librerie 55esimi per associazioni.  Siamo 93esimi in classifica per sale cinematografiche ogni 100mila abitanti. Il meglio nello Stivale  è Siena,  seguita da Rimini, Aosta e Verbania- Cusio-Ossola. Chiudono la classifica invece Enna, Caserta, Caltanissetta e Crotone.

Reddito e ricchezza si concentrano poi al Nord: prima Milano, poi Trieste, Bologna, Parma e Bolzano. In coda  Cosenza, Catania, Agrigento, Napoli e Crotone. Lodi guadagna posizioni passando dal 37esimo al 32esimo posto. Siamo in 45esima posizione per reddito medio  pro capite disponibile come nel 2020 mentre sul fronte della retribuzione media annua scaliamo una posizione passando dal 12esimo all'11esimo posto. Restiamo in 51sima posizione per  ricchezza patrimoniale Pro Capite.

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