Piscina Ferrabini: approvato il progetto definitivo, imprevisti di "soletta"
"Sono previsti il rifacimento delle vasche degli adulti e dei bambini, lo spostamento dell’ingresso principale e la demolizione delle tribune."
La giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto definitivo/esecutivo per la ristrutturazione edilizia e l’adeguamento normativo della Piscina Ferrabini.
Piscina Ferrabini
Sono previsti il rifacimento delle vasche degli adulti e dei bambini, lo spostamento dell’ingresso principale e la demolizione delle tribune, per un importo complessivo del quadro economico pari a 1.357.000 euro. Il progetto è stato oggetto di verifica, con esito positivo, da parte di EN3 S.r.l., Società di verifica progetti, con sede a Milano, e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano non ha presentato rilievi sull’autorizzazione paesaggistica.
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Controllo materiali
Insieme ad Arpa Lombardia (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) gli uffici comunali competenti hanno inoltre avviato a suo tempo un percorso di campionamento dei materiali che si frappongono tra la soletta in calcestruzzo originaria della vasca principale, collocata a 5 metri di profondità, e la soletta in calcestruzzo a 2,70 metri di profondità, realizzata negli anni ’80 per ridurre l’altezza potenzialmente pericolosa del volume d’acqua della vasca. Con determina dirigenziale il dott. Gianni Viganò ha ricevuto l’incarico di svolgere le indagini ambientali preliminari sul materiale di riporto dell’intersoletta che è risultato essere misto-terroso, quindi da catalogarsi come rifiuto non pericoloso e smaltibile in discariche autorizzate. Considerati i risultati delle analisi, Arpa ha dichiarato necessario accertare la tenuta in termini di possibile permeabilità della soletta posta a 5 metri di profondità. Questa operazione potrà essere effettuata solo in seguito alla demolizione della soletta più superficiale, alla rimozione dei materiali di risulta interposti tra le due solette e all’immissione di acqua nella vasca per un tempo sufficiente a verificare che il livello della stessa rimanga costante e a confermare la tenuta della soletta originaria. Proprio al fine di constatare l’impermeabilità della soletta posta a 5 metri di profondità, insieme al progetto definitivo/esecutivo, la Giunta comunale ha approvato anche il progetto di demolizione della soletta più superficiale, di rimozione e smaltimento dei materiali terrosi e di invaso della vasca. I lavori dovranno essere affidati a un operatore economico individuato con procedura negoziata da bandire entro il 31/12/2018.
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L'assessore Rizzi
L’assessore ai Lavori pubblici, Claudia Rizzi, chiarisce:
“L’imprevisto legato alla definizione della natura del materiale di riempimento interposto tra le due solette e la conseguente necessità di valutare possibili percolazioni nel terreno circostante hanno portato l’Amministrazione comunale a scegliere una soluzione in due fasi che rappresentano la miglior garanzia in termini di gestione dell’appalto e dei rapporti con il contraente nella fase di esecuzione dei lavori di cui al progetto principale”.
Solo al termine di questa prima fase, quindi una volta verificata o meno l’impermeabilità della soletta, l’Amministrazione entrerà in possesso di tutti gli elementi indispensabili per valutare l’eventuale necessità di aggiornare il progetto esecutivo e di bandire una seconda gara per individuare i contraenti dei lavori principali (rifacimento delle vasche, spostamento dell’ingresso principale, demolizione delle tribune).
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