Parco Adda Sud: la meraviglia della natura sotto i portici del Broletto
I nostri ragazzi reclamano a gran voce la restituzione di quella terra dove tutti possiamo star bene.
Parco Adda Sud: un mondo a colori, i bimbi grandi protagonisti.
Parco Adda Sud
Anche quest’anno le scuole che hanno aderito in gran numero a progetti di educazione ambientale, proposti dalle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) del Parco Adda Sud. I bambini sono stati protagonisti ed hanno realizzato meravigliosi elaborati per allestire l’ormai “storica” mostra sotto i portici del Broletto, adiacenti la piazza di Lodi.
Un mondo a colori
Questo evento è stato caratterizzato da una grande diversità di colori, varietà di tecniche grafico-pittoriche e tanti studi/approfondimenti circa il nostro ambiente naturale. Una serie di contenitori, ben sistemati, ha messo in risalto i vari tipi di biodiversità rilevati nel terreno comune e, si nota, che dove interviene il processo umano, la biodiversità risulta essere ridotta, inoltre si è potuto verificare il risultato positivo dell’orto tenuto da bambini ed hanno voluto comunicarci: non vogliamo un mondo in bianco e nero! L’esposizione dei lavori, grazie al coordinamento ed al lavoro sempre incessante delle GEV, a cui va il più sentito ringraziamento, è partita dalle scuole ma ha richiamato l’attenzione e coinvolto anche tanti bambini che si sono fermati per lo spazio di gioco/disegno organizzato per coinvolgere i “non alunni” seguiti da genitori, nonni e con la guida delle GEV del gruppo di educazione ambientale.
La bellezza della natura
L’entusiasmo dei partecipanti ha fatto comprendere come sia facile innamorarsi della bellezza del nostro ambiente naturale. Senza ombra di dubbio la tutela dell’ambiente è oggetto di attenzione crescente ma c’è ancora tanto da fare, da cambiare per recuperare là biodiversità, quella ricchezza naturale di cui ogni giorno perdiamo un pezzetto con il conseguente impoverimento del nostro stesso benessere. È per questo che i nostri bambini di sono rimboccati le maniche e hanno mostrato ogni spazio della terra come un paradiso. I nostri ragazzi reclamano a gran voce la restituzione di quella terra dove tutti possiamo star bene, di quell’ambiente che non ha scopi di lucro e si dona a noi senza riserve. Quanto abbiamo da imparare dalla nostra Terra!
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