Fondi PNRR, nuova mensa per la scuola Pezzani
Il Comune ha ottenuto i fondi europei partecipando a un bando del Ministero dell’Istruzione.
PNRR: un altro obiettivo centrato. Casanova: “Realizzeremo una nuova mensa per la scuola Pezzani”.
Nuova mensa per la scuola Pezzani
“Una nuova mensa per la scuola Pezzani: grazie ai fondi del PNRR che abbiamo ottenuto partecipando a un bando del Ministero dell’Istruzione, potremo realizzare una struttura a servizio dell’istituto che ne è sprovvisto”, così il Sindaco Sara Casanova annuncia un ulteriore finanziamento del valore di 746.250 euro, ottenuto dal Comune di Lodi, nell’ambito delle risorse messe a disposizione per interventi di potenziamento dell’offerta dei servizi per le scuole.
“I locali che ospitavano il refettorio sono stati ristrutturati d’urgenza nel 2020, in piena pandemia, per ospitare nuove aule e garantire il distanziamento tra gli alunni, da qui la nostra scelta di sostenere la progettazione di un nuovo edificio da adibire a mensa che potrà accogliere fino a 250 bambini, divisi in due turni”, spiega Casanova.
995mila euro di progetto
Il quadro economico complessivo dell’opera ammonta a 995.000 euro, cofinanziati al 75 %.
L’edificio si svilupperà su una superficie di 500 metri quadrati, includendo lo spazio del refettorio, una cucina a induzione e locali di servizio (dispensa, bagni e spogliatoi). Gli alunni potranno accedervi utilizzando un nuovo percorso pedonale esterno che lo collegherà alla scuola o direttamente da via delle Caselle.
“La mensa della scuola Pezzani è il quarto obiettivo centrato, grazie a progettazioni premiate con risorse del PNRR. Dopo 18,4 milioni ottenuti per la rigenerazione e la trasformazione dell’Ex Linificio in polo culturale e di aggregazione, in collaborazione con Provincia e Ufficio di Piano abbiamo infatti già garantito alla città risorse pari a 21,5 milioni di euro per la nuova sede della scuola Einaudi e gli interventi di riqualificazione del dormitorio di via Defedente e di alcuni alloggi comunali destinati a persone senza dimora”, conclude il Sindaco.