E-VAI porta a Lodi il suo progetto di mobilità del futuro
Gibelli: "vogliamo creare un sistema di mobilità che sia veramente integrato e sostenibile"
E-VAI continua il suo roadshow nelle province lombarde, e nella giornata di venerdì 2 dicembre è approdata a Lodi. L'incontro dal titolo “La mobilità del futuro. E-VAI, il car sharing sostenibile per cittadini, comunità e imprese”, si è svolto nella Sala Convegni Banca Centropadana, Credito Cooperativo all'interno di Palazzo Sommariva. Sono intervenuti Andrea Gibelli, Presidente Gruppo FNM, Gianni Martino, Direttore smart mobility del gruppo FNM e Amministratore delegato di E-VAI, Roberto Colicchio, Head of Business Development di Be Charge, Luca Pasquino, specialista della divisione Retail di Iccrea, e Stefano Caserini, Assessore Ambiente, Mobilità, Azione sul clima, Innovazione del Comune di Lodi.
La visione del futuro secondo il gruppo FNM
Ad aprire i lavori è stato proprio il Presidente del gruppo FNM Gibelli, che ha spiegato il modello dei servizi di mobilità che l'azienda sta costruendo pensando al futuro, dove il car sharing di E-VAI ha il compito di coprire il cosiddetto ultimo miglio integrandosi al servizio ferroviario.
"Negli ultimi anni oltre a rinnovare completamente la flotta, abbiamo immaginato questi treni connessi ad un sistema di mobilità integrata. Abbiamo pensato ad un servizio costruito per i medi e piccoli centri urbani che copra il cosiddetto "ultimo miglio" tra il paese e i luoghi di attrazione: che siano questi le stazioni, gli aeroporti o altri centri urbani vicini. Un servizio che nasce sostenibile in quanto promuove la condivisione nel mezzo, e permette contemporaneamente ai comuni di offrire un ulteriore servizio ai propri cittadini".
Gibelli ha poi spiegato come il modello di E-VAI si integri anche con i modelli di welfare aziendale
"Noi abbiamo un vantaggio legato ad un sistema di mobilità dove il nostro piano industriale permetterà ad esempio a chi vive in un piccolo comune e lavora a Milano o in un altro centro urbano, di spostarsi con un'auto E-VAI dal comune, arrivare in stazione, prendere il treno, arrivare a Milano o nella stazione di riferimento, da lì riprendere l'auto E-VAI ed arrivare in azienda. Questo permette di avere un sistema di mobilità sostenibile e perfettamente integrata, facendo accordi con le aziende considerando la mobilità condivisa un pezzetto del welfare aziendale".
Quali sono i vantaggi del car sharing E-VAI
Il tema della mobilità a basso impatto ambientale, il valore economico e sociale della condivisione e della circolarità, oggi è attualissimo e strategico. E lo diventa ancora di più quando la mobilità, come quella proposta da E-VAI, diventa la chiave per creare inclusività sociale tra le persone, perché solo se le persone sono connesse si sentono una comunità. La particolarità straordinaria di questo servizio di car sharing è che non è adatto solo alle grandi città ma anche ai piccoli centri abitati e alle comunità, alle imprese e ai lavoratori. Come ha spiegato l'Ad di E-VAI, Martino:
"Una macchina condivisa toglie dalle strade diverse macchine, i nostri dati rilevati sulla città di Milano ci dicono che ogni auto in car sharing ne toglie 12 o 16 dalle strade. Oltretutto sono macchine sicure, georeferenziate ed efficienti. Il nostro sistema di mobilità è sostenibile perciò in quanto vi è una condivisione del mezzo, il quale non necessariamente deve essere full electric. Oggi le auto che utilizziamo lo sono, perché sono risultate quelle più efficienti in termini di consumi, ma potrebbe tranquillamente essere che un domani ci affideremo a macchine ibride o di altra tipologia. La sostenibilità del modello di car sharing che proponiamo, sta innanzitutto e prevalentemente nel suo essere condiviso e accessibile al maggior numero di persone possibile".
La collaborazione con Be Charge
Successivamente è intervenuto Roberto Colicchio, Head of Business Development di Be Charge, il quale ha raccontato come si stanno evolvendo le infrastrutture di ricarica in Italia:
"Plenitude, attraverso Be Charge è uno degli operatori che sta cercando di creare in Italia una rete di ricarica diffusa. Abbiamo già oltre 10mila punti di ricarica, e un piano di estensione in altri 8 paesi europei. L'infrastruttura di ricarica si completa alla perfezione con il concetto di mobilità sostenibile e riduzione del numero di mezzi in circolazione. Il nostro rapporto veicoli-popolazione è tra i più alti in Europa. Ovviamente per fare questo le pubbliche amministrazioni sono importantissime perché sono le realtà che permettono a cittadinanza e turisti di avere delle colonnine di ricarica. Noi lavoriamo a stretto contatto con loro e in base al tipo di utenza e alle esigenze che registriamo andiamo a dotare l'amministrazione della tipologia di colonnine più adatta a loro, collocandole nei luoghi più strategici"
Rentup il progetto di BCC Centropadana
In conclusione dei lavori Luca Pasquino, specialista della divisione Retail di Iccrea, ha presentato il nuovo servizio che la banca offrirà ai propri soci che decidono di avviare un finanziamento per una nuova auto.
"Abbiamo registrato dei sostanziali cambiamenti nelle abitudini della nostra clientela privata che fondamentalmente sta registrando una maggiore propensione all'utilizzo a discapito del possesso di un veicolo. Noi non vendiamo auto, intercettiamo la volontà del cliente e lo veicoliamo verso la forma di utilizzo che più gli si confà. Per questo ci siamo dotati, avviando una collaborazione con Arval di uno strumento di mobilità alternativa, che abbiamo chiamato Rentup e che si basa sul noleggio a lungo termine. In questo modo ci poniamo da intermediari agevolando la trattativa di noleggio tra Arval e il cliente".