LA CRITICA

Buoni spesa, Casiraghi(M5S): "Per ora su 1238 domande solo 77 ne beneficiano"

La critica: "18 giorni per distribuire 77 blocchetti di buoni pasto".

Buoni spesa, Casiraghi(M5S): "Per ora su 1238 domande solo 77 ne beneficiano"
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"18 giorni per distribuire 77 blocchetti di buoni pasto, restano in cassa ancora 220mila euro da distribuire, chissà in quanto tempo."

Le critiche del consigliere Casiraghi

Massimo Casiraghi (M5S) tramite una nota diramata sta mattina ha voluto esporre le proprie critiche in merito all'organizzazione della distribuzione dei buoni spesa. Casiraghi sostiene:

"Comincerà oggi, venerdì 17 2020, la distribuzione dei buoni pasto acquistati con i 243 mila euro stanziati dal governo per la città di Lodi, per far fronte all'emergenza alimentare.
A beneficiarne saranno però solamente 77 famiglie, a  fronte delle 1238 domande pervenute al Comune. 18 giorni per distribuire 77 blocchetti di buoni pasto. 18 giorni per distribuire circa 23 mila euro (il valore totale dipende dalla composizione dei 77 nuclei familiari. Prudentemente ho preso come riferimento tutti nuclei familiari da 3 persone. Euro più euro meno, i numeri fotografano in maniera inequivocabile la lentezza cronica di chi oggi governa Lodi).
Restano in cassa ancora 220mila euro da distribuire, chissà in quanto tempo.

Si può fare diversamente

Per avere un termine di confronto con amministrazioni più vocate al lavoro e ai risultati concreti, il comune di Torino il 10 aprile 2020 ha terminato la distribuzione di 4.252.800 euro di buoni pasto. Buoni digitali. Noi a Lodi invece siamo ancora fermi al cartaceo, con i costi annessi quindi alla distribuzione porta a porta (costi a carico di noi contribuenti, mica dei dinosauri che hanno deriso la mia richiesta di entrare nel 21mo secolo).
Invece di perdere giorni a polemizzare contro i fondi insufficienti stanziati governo Conte, la Giunta Casanova Maggi avrebbe fatto bene a mettersi al lavoro fin dal 30 marzo.
In momenti di difficoltà un buon amministratore lavora prima di fare propaganda, soprattutto se a farne le spese sono i più deboli e bisognosi.

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