Bollette elettricità e gas, quanto si è speso in provincia di Lodi nel 2023

A livello regionale, la spesa media per l'elettricità è stata di 755 euro mentre per il gas è stata di 968 euro.

Costi bollette, quanto si è speso nel Lodigiano

Secondo un'analisi condotta da Facile.it, nel 2023 le famiglie residenti in provincia di Lodi con un contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso, in media, circa 750 euro per la bolletta della luce e 972 euro per quella del gas. Questi importi rappresentano rispettivamente una riduzione del 34% e del 27% rispetto all'anno precedente.

A livello regionale, la spesa media per l'elettricità è stata di 755 euro mentre per il gas è stata di 968 euro. Guardando ai consumi a livello locale, si è speso di più nelle province di Mantova, Cremona e Varese e Brescia per l'elettricità mentre per il gas sono le province di Varese, Pavia e Como a essersi distinte per le spese più elevate.

Chi ha speso di più per elettricità e gas

Prendendo in considerazione solo l'energia elettrica, Mantova risulta essere stata la provincia lombarda dove le bollette sono state più pesanti seguita da Cremona, Varese e Brescia. Pavia si posiziona al quinto posto nella graduatoria provinciale seguita da Como, Monza e Brianza, Lodi, Bergamo, Lecco e Milano, quest'ultima provincia dove si sono spesi in media 713 euro.

Per quanto riguarda il gas, gli abitanti di Varese hanno pagato il conto più salato seguiti da Pavia e Como. Le province di Mantova, Cremona e Lecco seguono con spese medie elevate mentre Monza e Brianza, Sondrio, Lodi, Brescia e Bergamo registrano bollette inferiori alla soglia psicologica dei mille euro. Milano chiude la classifica con una bolletta media di 838 euro.

La tabella completa città per città:

I consigli di Rasimelli di Facile.it

Nonostante la riduzione dei costi energetici nel 2023, la spesa per le bollette della luce e del gas rimane una voce significativa nel bilancio delle famiglie lombarde. Il Managing Director Utilities di Facile.it Mario Rasimelli sottolinea l'importanza di monitorare i consumi e valutare eventuali offerte sul mercato per ottimizzare le spese.

"Nel 2023 abbiamo fatto i conti con bollette meno salate, con l’arrivo del 2024 assistiamo a buoni segnali sul fronte del costo delle materie prime, ma questo non significa che automaticamente le bollette caleranno - spiega Rasimelli - Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi verificando periodicamente se sul mercato esistano offerte in grado di farci risparmiare."

Guardando al futuro, si spera che i segnali positivi sul fronte dei costi delle materie prime si traducano in ulteriori risparmi per i consumatori. Tuttavia, è importante mantenere un'attenzione costante sui consumi energetici e sulle opportunità offerte dal mercato.