A Codogno naufraga il servizio dell'ambulatorio medico e i residenti protestano
Ma il problema non è solo strutturale: mancano i medici.
Il problema non è solo strutturale: mancano i medici.
L'ambulatorio chiude e i cittadini protestano
L'ambulatorio medico del Villaggio San Biagio, che per decenni aveva sede nell'ex chiesetta del quartiere, ha dovuto chiudere i battenti perché la struttura non è più a norma e il Comune non è in grado di sostenere i costi per una riqualificazione.
I cittadini della zona si sono fatti sentire a gran voce chiedendo la riapertura dell'ambulatorio, utile e prezioso servizio per chi non potrebbe altrimenti permettersi altre prestazioni mediche.
La risposta del sindaco
Il sindaco di Codogno Francesco Passerini ha esplicitato l'impossibilità di garantire in un breve periodo la riapertura di questo servizio, considerando che l'ex chiesetta non è più agibile e che per questo verrà molto probabilmente abbattuta. Passerini ha spiegato che probabilmente verrà costruito un edificio nuovo che potrà ospitare servizi che sono ancora da concordare con i residenti.
Ma il problema dell'ambulatorio medico è un altro: non ci sono medici disponibili ad occuparsene. A causa degli eccessivi costi e della intricata burocrazia è difficile trovare dottori che vogliano svolgere questo compito e, come fa notare Passerini, se non ci sono i dottori l'ambulatorio non può stare in piedi. Per questo motivo il servizio non potrà essere mantenuto.