un modo diverso di scoprire l'arte

Grande successo per la mostra tattile, ora le emozioni dell’arte al buio diventano un audiolibro

In pochi giorni (dal 22 aprile al 1 maggio 2022) la mostra ha richiamato oltre 900 visitatori.

Grande successo per la mostra tattile, ora le emozioni dell’arte al buio diventano un audiolibro
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In pochi giorni (dal 22 aprile al 1 maggio 2022) la mostra ha richiamato oltre 900 visitatori. Persone, molte delle quali lontane dall’universo della disabilità visiva, che hanno potuto ammirare le opere in maniera completamente diversa dal solito.

Le emozioni dell’arte al buio diventano un audiolibro

“È incredibile pensare come la mente umana quando manchi la vista esalti ancora di più l’arte e la bellezza”.

Questa è solo una delle centinaia di commenti che i visitatori della mostra “Si prega di toccare - Far sentire l’arte” organizzata dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (U.I.C.I.) di Lodi hanno lasciato sul grande libro bianco messo al termine del percorso di visita. Emozioni, complimenti, ringraziamenti per sensazioni mai provate che presto diventeranno un audiolibro, per permettere a tutti soci (ma non solo) di ascoltare i commenti chi, per la prima volta, si è affacciato al mondo del bello con gli occhi bendati.

Oltre 900 visitatori in pochi giorni

La mostra - allestita nella suggestiva cornice della Banca Centropadana, Palazzo Ghisi già Sommariva e che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Lodi, del comune di Lodi, e della Bcc Centropadana - ha richiamato oltre 900 visitatori. Persone, molte delle quali lontane dall’universo della disabilità visiva, che hanno potuto ammirare le opere tattili anche grazie allo straordinario supporto degli studenti del Liceo Pandini di Sant’Angelo Lodigiano che si sono trasformati in Ciceroni. I visitatori, bendati, hanno così imparato a scoprire pittura e scultura non attraverso la vista ma attraverso il tatto, entrando in un mondo particolare qual è quello delle persone con disabilità visiva. “È stata un’esperienza molto bella e molto curiosa – ha scritto un bimbo sul libro bianco -. Poi quando ho tolto la benda e ho guardato l’opera era totalmente diversa da quando l’ho ‘guardata’ con le mani”.

La soddisfazione dei promotori

I promotori sono molto soddisfatti dell’esito della manifestazione e ancora di più della risposta dei visitatori.

“È stata un’occasione per accendere i riflettori sul tema della disabilità visiva e delle difficoltà che ogni giorno incontrano le persone non vedenti e ipovedenti – fanno sapere dal Consiglio Direttivo dell’U.I.C.I di Lodi -. Un grazie ai curatori della mostra Mario Quadraroli e Mario Diegoli, a tutti gli artisti che hanno messo a disposizione le loro opere, alla Banca di Credito Cooperativo BCC  che ha messo a disposizione per l’intera durata della mostra il cortile d’onore della loro sede di Corso Roma,100,  alla Direzione Scolastica e tutti gli studenti del corso ad indirizzo turistico del Liceo Pandini di Sant’Angelo Lodigiano, che con grande impegno e disponibilità, hanno accompagnato i visitatori nel loro viaggio a occhi bendati, tra le opere esposte. Un ringraziamento particolare si volontari della sezione che, hanno messo a disposizione il loro tempo, per l’intera durata della mostra e allo scultore non vedente Felice Tagliaferri che, onorando la mostra con la sua presenza e con le sue opere, ha fatto comprendere ai presenti che, la cecità non è indice di disagio sociale”.

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